VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della chiesa milanese, quando, vacante già dal 1257 la sede arcivescovile, ed essendovi discordia fra i canonici ...
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VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] in quello paterno. Entrò quindi, all’età di dieci anni, nella Compagnia di Gesù, forse spinto dallo zio Antonino, arcidiacono della cattedrale di Monreale e suo tutore a seguito delle disposizioni testamentarie del padre. Inviato nel 1555 nella sede ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] più salienti della sua vita movimentata.
La prima notizia che abbiamo risale solo al 1277, quando E., già arcidiacono di Cremona e quindi tra i dignitari più importanti del capitolo della cattedrale, insegnava diritto canonico nell'università di ...
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VILFRIDO, santo
Pio Paschini
, Vescovo, nato verso il 634 nel regno anglosassone di Northumbria e morto il 3 ottobre 709. Dal padre fu inviato alla corte del re Oswy dove entrò nelle grazie della regina [...] di Kent e dopo un anno, nel 653, lasciò l'Inghilterra con Benedetto Biscop e giunse a Roma dove l'arcidiacono Bonifacio lo istruì sulla questione orientale (monotelismo) e sulla regola benedettina e lo introdusse presso papa Eugenio. Ritornò a Lione ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...]
Già in un documento del 6 sett. 1384 il C. appare col titolo di protonotario apostolico. Poco dopo fu nominato anche arcidiacono di Bologna: in tale veste egli compare nel 1387, ma è possibile che la nomina sia avvenuta già l'anno precedente. Scarsi ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] ag. 1077, mori il patriarca di Aquileia Sigehard, il clero e il popolo di quella città elessero come successore il loro arcidiacono, di cui le fonti non hanno tramandato il nome, e comunicarono immediatamente l'avvenuta elezione a Gregorio VII. Il 17 ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] XI un camerarius, che presiedeva la camera domini papae o camera apostolica. Data l'analogia che questo ufficio presenta con quello dell'arcidiacono della chiesa di Roma, si è creduto che Gregorio VII avesse creato il camerario in luogo del soppresso ...
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Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] consigli reali; Carlo IV comprese da chi era ispirata questa domanda e mandò l'E. in esilio a Toledo, nominandolo arcidiacono di Alcaraz. Tornato poi a Madrid, in seguito agli avvenimenti dell'Escoriale, fu rinchiuso nel convento di Tardón. Messo in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , lo fece educare presso la corte pontificia e lo avviò alla carriera ecclesiastica.
Nel 1436 Barbo fu nominato protonotario apostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all’età di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] di Bayeux, di cui era allora vescovo lo zio Zanone Castiglioni, che lo aveva chiamato giovanissimo in Normandia; divenne quindi arcidiacono di Coutances, la cui diocesi era retta da un altro suo parente, Giovanni, e quindi canonico di Vireville e poi ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...