GIOVANNI da Anagni
Anna Maria Ratti
Giureconsulto canonista italiano del sec. XV, morto, con molta probabilità, il 17 gennaio 1457. Professò lungamente allo studio di Bologna e fu più volte investito [...] inviato come ambasciatore a Martino V. Rimasto vedovo, si diede alla vita ecclesiastica, e fu canonico e quindi arcidiacono (17 novembre 1448) della cattedrale di Bologna.
È autore di Commentaria super V Decretalium (Bologna 1479, 1497 Milano ...
Leggi Tutto
ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] nel Liber pontificalis lo definisce «patria Bononiensis» (1892, p. 379). Secondo Romualdo (Chronicon…, 1935, p. 213) fu arcidiacono a Bologna, poi cardinale e vescovo ostiense. Di origine modesta, ma di notevole cultura, è detto «senex eruditissimus ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Canterbury, santo
Luigi Giambene
T. Becket nacque a Londra il 21 dicembre 1118. Era originario della Normandia. Dopo avere studiato a Parigi e a Londra entrò al servizio di Teobaldo arcivescovo [...] , il quale, ammirato del suo ingegno e della sua pietà, lo mandò a perfezionarsi nel diritto a Bologna e nel 1154 lo fece arcidiacono. L'anno seguente il re Enrico II lo nominò suo cancelliere. Morto Teobaldo (1161), T. fu ordinato prete e nel 1162 ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] l'Archiginnasio della Sapienza, il 3 febbr. 1731; fu canonico e vicario generale della Chiesa di Veroli e successivamente arcidiacono di quella cattedrale; vicario generale e in seguito capitolare di Orvieto. Ordinato sacerdote il 6 giugno 1734, egli ...
Leggi Tutto
Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] un certo successo nel cinema, interpretando personaggi introversi, problematici, cinici o austeri, tra cui spiccano il crudele arcidiacono Frollo di Notre-Dame de Paris (1956) di Jean Delannoy, il grigio giornalista, marito di Jeanne Tournier ...
Leggi Tutto
GUIDO da Baisio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista italiano nato in Reggio da nobile famiglia bolognese e morto ad Avignone nell'agosto 1313. Studiò diritto con ogni probabilità a Reggio ed ebbe [...] . Fu vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina, ma la carica che lo rese noto fu quella di arcidiacono della cattedrale di Bologna conferitagli da Bonifacio VIII nel 1296: furono quelli gli anni del suo insegnamento canonistico a Bologna ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] sua giovinezza e sulla sua formazione. Al momento della nomina a vescovo di Osma nel 1379 egli risulta canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il grave problema dello ...
Leggi Tutto
MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] e Celia, sua gemella. Il 1° ag. 1372 fu battezzato con il nome di Giovanni Ippolito.
Studiò retorica con l’arcidiacono Matteo Garimberti di Parma e, a Siena, lingue orientali sotto la direzione di Giacomo Cassatici di Cesena, lettore di filosofia. A ...
Leggi Tutto
CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] i due fratelli vengono definiti "cognomine Constantini". Dato che il Matteo elevato alla cattedra di Amalfi il 15 nov. 1202 era arcidiacono di Chieti; e dato che nel 1199 faceva parte del capitolo della cattedrale di Capua un canonico di nome Matteo ...
Leggi Tutto
ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] , a Fiesole, Donato, eletto vescovo a voce di popolo, accettò la carica e trattenne presso di sé il discepolo, che nominò arcidiacono. Della lunga opera svolta in quella diocesi fino alla morte è ricordata in modo particolare la cura avuta per il ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...