Cronista inglese del sec. XII. Nato circa il 1090, venne protetto dal vescovo Bloet che lo creò arcidiacono di Hertford e Huntingdon. Spinto dal suo protettore a scrivere una storia dell'Inghilterra, pubblicò [...] nel 1130 una prima versione d'una Historia Anglorum, che prende le mosse da Giulio Cesare. Continuò la cronaca fino all'avvento al trono di Enrico II nel 1154. Si recò a Roma nel 1139. La migliore edizione ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] di Clairvaux. Nel 1223 fu eletto abate dell'abbazia delle Trois-Fontaines in Champagne. Papa Onorio III lo nominò penitenziere e in seguito auditore. Nel settembre 1231 Gregorio IX lo creò cardinale vescovo ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] agli studi giuridici e alla carriera ecclesiastica. Nel 1534 divenne dottore utriusque iuris a Padova e l'anno successivo ottenne un canonicato nel capitolo della cattedrale di Brescia grazie allo zio ...
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Clarembaldo di Arras
Filosofo e teologo (m. Laon 1187 ca.). Fu allievo di Teodorico di Chartres e di Ugo di S. Vittore; arcidiacono di Arras, diresse la scuola di Laon dove fu chiamato nel 1173. C. è [...] autore di un Tractatus super librum Boetii De Trinitate (ed. a cura di N. M. Häring, 1965) e di una Expositio super librum Boetii De Hebdomadibus, dove, contro Gilberto Porretano, riprende gli argomenti ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] si mise in seguito al servizio del cancelliere Pierre Séguier. Accusato di aver falsificato dei sigilli, conobbe la prigione, la disgrazia e il bando. Autore di varie ‘mazarinades’ durante la Fronda, si ...
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Diacono di Alessandria (m. 530). Alla morte di Felice IV, il 22 sett. 530, fu il papa voluto dal partito bizantino, in contrapposizione all'arcidiacono Bonifacio già designato da papa Felice e favorevole [...] ai Goti. Lo scisma, che avrebbe potuto trascinarsi a lungo, fu troncato, dopo appena un mese, alla morte di D. (14 ott.). Secondo alcuni, è da considerarsi papa legittimo (v. Bonifacio II) ...
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GIRALDO Cambrense o di Barri (Giraldus Cambrensis)
Storico medievale, nato nel castello di Manorbier, presso Pembroke (Galles) nel 1147, morto nel 1223. Studente a Parigi, arcidiacono di Brecknock, successore [...] dello zio nella sede episcopale di Saint-David (1176) - che non poté assumere per l'opposizione del re - ritornò a Parigi, dove insegnò diritto canonico. Nel 1185 accompagnò il figlio di Enrico II, Giovanni, ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] Apostolica Vaticana (Vat. lat. 13963, f. 2r) che ci tramanda un suo indice sull'apparato al Sextus Decretalium, dell'Arcidiacono; e questo confermerebbe la sua qualità di "legum doctor" che risulta da altre fonti.
Nacque a Reggio in Emilia e fu ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] tardi il 14 marzo 1158 fu creato cardinale prete di S. Pietro in Vincoli da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...