GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] sua giovinezza e dei suoi studi, ma è certo che abbracciò la vita ecclesiastica conseguendo gli ordini minori fino all'arcidiaconato: nelle scarse citazioni che di lui fanno le fonti coeve il suo nome appare sempre accompagnato dalla qualifica di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X dovuta a Pietro Guglielmo, ibid., p. 279; per la bibl., oltre agli importanti lavori di G. B. Borino L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516, e di H. G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Rouen nel 1350 grazie allo zio, all'epoca Pierre deteneva diciotto dignità di questa natura (l'arcidiaconato all'epoca costituiva il beneficio cardinalizio per eccellenza), oltre a diciotto altri benefici, fra cui cinque priorati benedettini ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a Liegi, ove rimase in prevalenza sino al 1266 quando abbandonò l'arcidiaconato. Dopo il 1266, oltre al rapporto con la casa reale francese, approfondì la conoscenza con il re inglese Enrico III.
In ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , che si accrebbe anche dopo la morte di Callisto III, smisuratamente. Oltre a benefici di minor grado, come l'arcidiaconato della Chiesa di Bologna, il monastero di Fossanova, la ricca abbazia di Subiaco (1471), dove fece ricostruire la fortezza ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] 1184 o 1185, lo prese sotto la protezione apostolica e gli confermò i possessi ecclesiastici e laici e segnatamente l’arcidiaconato di Aquileia con i diritti annessi.
Tali legami, che travalicavano l’ambiente aquileiese, possono spiegare l’elezione a ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] 1944, p. 176; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 233, 238 s., 243, 252-254, 276; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, a cura di G.B. Borino, III, Roma 1948, pp. 500 s.; IV, ibid. 1952, pp. 374 s., 381 ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] - da solo o con altri cardinali - riguardanti il conflitto tra il vescovo di Padova e i canonici, e quelle relative all'arcidiaconato di Verona e a un beneficio a Saintes. Sottoscrisse con regolarità le bolle di Innocenzo III, con una sola lacuna tra ...
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