Elemento strutturale in muratura di mattoni o in pietra da taglio, usato per delimitare superiormente vani di porte o di finestre di luce, non molto grande, scaricando il peso della muratura sovrastante [...] monta (fig. B) sagomandolo poi secondo l’orizzontale con aggiunta di malta. Impropriamente sono anche denominati p. gli architravi di ferro o cemento armato, posti sopra i vani aperti nei muri portanti; tali strutture non esercitano sulle spalle dei ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] realtà gli i. variarono sempre, ubbidendo spesso a esigenze d'ordine tecnico e pratico. Così gli Etruschi, che usavano architravi di legno, ebbero i. molto maggiori dei Greci che usavano epistili di pietra; i Romani, che talvolta fecero intervenire ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] venissero trasformati in acquasantiere o in fonti battesimali, gli altari sepolcrali in fonti battesimali o in cassette per elemosine, gli architravi e i fusti delle colonne in sarcofagi, le basi delle colonne in puteali.Nella Roma dei secc. 12° e 13 ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] podio ha zoccolo e cornice in pietra da taglio, paramento a conci, non molto regolari, pure di pietra; le colonne scanalate, gli architravi e il fregio (con patere e bucrani) sono di granito; basi e capitelli di marmo. Il tempio è detto di Diana, ma ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] stilobate, a 1 su 750 nei lati, e a 1 su 600 negli architravi. Verticalmente, l’inclinazione verso l’interno è di 1 su 250 nei gradini kg, e alcuni (per es. i capitelli e gli architravi) quasi 10.000 chilogrammi. Decine di migliaia di blocchi, dai ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] della regione è il basalto, che permette, con lastre, solo la copertura di superfici limitate a circa 3 m. Gli architravi dovevano quindi venir collocati molto vicini gli uni agli altri, e perciò furono aperti il più possibile; si ottenne di ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] in S. Sofia di Costantinopoli.
Tipologicamente i c. si distinguono in particolare per la forma della copertura che, impostata su architravi o su archi, può essere inizialmente a tetto, a cupola, a tronco di cono o di piramide e, nei secoli successivi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] essere alte 4 m e più17. Si è invece meglio informati sulle pareti divisorie, tutte laterizie, impostate su colonne e architravi nella navata centrale e su colonne e archi nelle navate laterali. Di queste ultime pareti divisorie abbiamo uno splendido ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] si aprono, alla distanza di 36 e 60 m, tre posterule identiche, larghe m 0,80 e coperte in piano da architravi litici. Nei pressi è venuto alla luce nel Settecento un ripostiglio di monete argentee della Magna Grecia. Un'epigrafe osca, verosimilmente ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] eseguì la decorazione nelle fasce ornamentali della facciata della chiesa di S. Michele in Isola e nei capitelli e architravi delle finestre della chiesa di S. Giobbe.
La stretta vicinanza stilistica della decorazione della balaustra della chiesa di ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati di età romana imperiale e, in epoche successive,...