PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] delle belve stilofore, come a Ferrara, bensì al di sotto della volta, a formare le mensole terminali dei due architravi che la reggono e sui quali vengono disposte le raffigurazioni dei Mesi. Questa sistemazione, che risale con certezza al primitivo ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] Cividale. Tra gli elementi scultorei stilisticamente ascrivibili al sec. 9° vanno inoltre segnalati vari frammenti di plutei e architravi di pergulae e due sarcofagi provenienti da diverse parti della città (Zara, Arheolovški muz.).Dalla chiesa di S ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] , calce e pietrisco successivamente scolpito; la seconda l'esecuzione fuori opera e il successivo montaggio di parapetti, architravi e strutture costituite del solo conglomerato; la terza la formazione in loco delle strutture di completamento e la ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] delle Madonne a mezza figura in rilievo.
I rilievi venivano posti in cornici di legno simili a tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché li colorasse e dorasse: pigmenti e dorature venivano applicati sia alla ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] architettonico che è caratteristico della pittura parietale in Lombardia sullo scorcio del secolo.
Lesene e architravi, dipinti in prospettiva, inquadrano le composizioni figurate con intento prospettico-illusionistico, quasi a far apparire ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] (rosette, archetti) e a rari inserti figurativi che si concentrano sui punti salienti dei portali, capitelli o architravi, oppure ornano alcuni fonti battesimali e acquasantiere. Se le decorazioni scolpite assai semplificate e corsive sono opera di ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] di Pavia, un'agevole intelaiatura per le sculture destinate a decorarla (ma ne vanno tolti gli stipiti e gli architravi delle quattro finestre dovuti a Gian Cristoforo Romano); e appunto per questo non sembra facile distinguere la parte propria dell ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] , le facciate est e ovest costituiscono dei veri e propri palinsesti di controversa lettura. Le colonne, i capitelli e gli architravi di reimpiego - datati al sec. 4° (Gabriel, 1940), ai secc. 5°-7° (Amida, 1910; Mundell Mango, 1982) e, più di ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] degli Studi; un anno dopo fornì ai responsabili della fabbrica anche il disegno delle lettere da scolpire negli architravi delle stesse finestre. Nello stesso anno sono documentate tre imprese ad affresco perdute: la decorazione di una "camera ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] e officine. Per l'obbligo di povertà delle monache, la chiesa, di semplice pianta con tre cappelle, ebbe colonne e architravi di legno.
Risale a questa prima fase della sua attività anche il disegno del campanile di S. Maria degli Angeli (circa ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati di età romana imperiale e, in epoche successive,...