GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] coronate da capitelli corinzi, la copertura del ciborio di Ponzano Romano consta di due ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ottagonale e ha dunque un andamento troncopiramidale che si conclude in alto con una ...
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Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (v. vol. i, p. 12)
Red.
Demo attico della tribù Οἰνηίς situato non lontano da Menidi ad E del passo tra il Pamete e l'Aigaleios.
Un'occupazione della località [...] crollo, mentre sulla facciata esterna si è ricorsi ad un nuovo sistema di scarico sovrapponendo quattro più leggeri architravi di lastre sottili, separate ciascuna da un'intercapedine, evitando così una struttura piena.
Recentemente è stato riportato ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] della Türāh (absidata, con alto podio accessibile da gradini sulla fronte, adorna di due colonnine marmoree su cui poggiano architravi terminanti in mensole scolpite con i sacri simboli della měnürāh tra lulāb, etrüg e shüfar). La fronte dell'aula è ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] senz'altro per il culto ed eventualmente per l'esistenza di templi di queste divinità. Numerosi frammenti di colonne, di architravi, di capitelli, di varie specie di mattoni, ecc., dimostrano non solo che N. era un attivo centro commerciale tra le ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] qualità caratteristica è l'elasticità e, quindi, la resistenza alla flessione e alla torsione, per cui è ideale nelle strutture architravate. Di consueto, sono in legno le travature di tetti e solai e spesso anche di scale e balconi; le finiture ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] genti d'Asia Minore e della provincia gallica, la costituzione della città e numerosi culti religiosi. Su grandi architravi in pietra sono gli stessi elementi decorativi dei sarcofagi caratteristici di questa zona: festoni, maschere e motivi di ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] i portali (torana). Questi si componevano di due pilastri sormontati da capitelli, sui quali poggiavano gli architravi che erano leggermente ondulati. Il sistema di trabeazione derivava visibilmente dalle tecniche dell'architettura lignea. Portali e ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] prima è quella di creare effetti coloristici e chiaroscurali sulle facciate grazie all'impiego di arcate cieche, finestre con architravi a piattabanda, specchiature al di sotto e ai lati delle finestre. I modi architettonici, talora disegnati sulle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] nella parte superiore (abaco) da una o più rosette o da un campo figurato. Di tipologia varia erano anche le cornici architravate che delimitavano in alto le lesene, talora di forma assai elaborata (ad es., Stupa n. 14 di Butkara I), con un ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] è il ciborio dell’altare maggiore della basilica di S. Lorenzo al Verano, datato nelle epigrafi che corrono sul verso degli architravi al 1148, al tempo dell’abate Ugo, committente dell’opera; «magistri» furono Giovanni (Joh[anne]s), Pietro (Petrus ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati di età romana imperiale e, in epoche successive,...