CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] Fabbriche del palazzo, si annotava che restavano ancora “a metter in opera [cioè a sistemare in loco, sulle rispettive architravi] le figure di marmo sopra le quattro porte nella Sala dell’Antipregadi”. Possiamo, allora, assumere con certezza quali ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] centrale, più alta, è sormontata da un timpano curvilineo interrotto alla sommità; sopra le due porte laterali architravi di gusto tardorinascimentale e sovraporte pesantemente decorate.
Il lavoro soddisfece i committenti che l'anno seguente gli ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] il C. era occupato nella galleria degli antenati, dove eseguì, su modelli del Ftisoni, imposte, comici di porte, fregi e architravi in finto marmo lucidato con vernice lacca "come in Znaym [oggi Zpojmo] in Moravia", e le pareti dovevano imitare il ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] Carafa. Del ciborio si conservano (Bitonto, Museo diocesano) anche alcune colonnine - già individuate da Bertaux (1903) - e due architravi; sono pure conservati uno degli scalini decorati e, forse (Pice, p. 5), il paliotto, appartenenti all'altare ...
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SPERA, Clemente
Fausta Franchini Guelfi
– Figlio di Gaudenzio, nacque probabilmente nel Novarese nel 1662, come attesta l’atto di morte, che nel 1742 lo dichiara ottantenne (Geddo, 1996, p. 378, doc. [...] composizione. L’incidenza della luce sui dettagli della corrosione e del disfacimento delle muraglie, degli archi, degli architravi spezzati e cadenti, invasi dalla vegetazione, rivela in Spera una particolare sensibilità per la poetica delle rovine ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] avvolta da una sequenza di teste cherubiche e marcata con l’arma del vescovo Antonio Feletto.
Disposto lungo salienti e architravi, il soggetto angelico – quasi una sigla dello scultore – ritornò nel portale della parrocchiale di S. Marco a Gaio di ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] citate dei due profeti (forse i suoi capolavori), fece, con ottimi risultati, anche le sculture in stucco sugli architravi dei quattro altari laterali e i bassorilievi delle relative mense. Analoghe decorazioni vennero ripetute subito dopo nei sette ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] delle Madonne a mezza figura in rilievo.
I rilievi venivano posti in cornici di legno simili a tabernacoli con pilastri, architravi e timpani, e venivano poi dati a Neri perché li colorasse e dorasse: pigmenti e dorature venivano applicati sia alla ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] architettonico che è caratteristico della pittura parietale in Lombardia sullo scorcio del secolo.
Lesene e architravi, dipinti in prospettiva, inquadrano le composizioni figurate con intento prospettico-illusionistico, quasi a far apparire ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] di Pavia, un'agevole intelaiatura per le sculture destinate a decorarla (ma ne vanno tolti gli stipiti e gli architravi delle quattro finestre dovuti a Gian Cristoforo Romano); e appunto per questo non sembra facile distinguere la parte propria dell ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati di età romana imperiale e, in epoche successive,...