ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] anche essere di dimensioni discrete - si ricordano S. Lorenzo f.l.m., ricostruita da Pelagio II (579-590) con capitelli e architravi di recupero, ma di alta qualità, forse S. Giovanni a Porta Latina, con l'unica abside poligonale di R., e S. Agnese ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] podio ha zoccolo e cornice in pietra da taglio, paramento a conci, non molto regolari, pure di pietra; le colonne scanalate, gli architravi e il fregio (con patere e bucrani) sono di granito; basi e capitelli di marmo. Il tempio è detto di Diana, ma ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] stilobate, a 1 su 750 nei lati, e a 1 su 600 negli architravi. Verticalmente, l’inclinazione verso l’interno è di 1 su 250 nei gradini kg, e alcuni (per es. i capitelli e gli architravi) quasi 10.000 chilogrammi. Decine di migliaia di blocchi, dai ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] della regione è il basalto, che permette, con lastre, solo la copertura di superfici limitate a circa 3 m. Gli architravi dovevano quindi venir collocati molto vicini gli uni agli altri, e perciò furono aperti il più possibile; si ottenne di ...
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Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] in S. Sofia di Costantinopoli.
Tipologicamente i c. si distinguono in particolare per la forma della copertura che, impostata su architravi o su archi, può essere inizialmente a tetto, a cupola, a tronco di cono o di piramide e, nei secoli successivi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] essere alte 4 m e più17. Si è invece meglio informati sulle pareti divisorie, tutte laterizie, impostate su colonne e architravi nella navata centrale e su colonne e archi nelle navate laterali. Di queste ultime pareti divisorie abbiamo uno splendido ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] si aprono, alla distanza di 36 e 60 m, tre posterule identiche, larghe m 0,80 e coperte in piano da architravi litici. Nei pressi è venuto alla luce nel Settecento un ripostiglio di monete argentee della Magna Grecia. Un'epigrafe osca, verosimilmente ...
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KŌYASAN
Alfred Salmony
. Una delle montagne della provincia di Wakayama (Giappone), celebre per i suoi numerosi templi buddhisti, il primo dei quali si fa risalire all'816, anno in cui l'avrebbe fondato [...] , dall'alternare le travature con pietrame variamente disposto, dall'uso decorativo, quasi fosse un rilievo, delle architravi originariamente ideate come sostegni dei tetti. In tutti i santuarî della regione si conservano immensi tesori artistici ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] eseguì la decorazione nelle fasce ornamentali della facciata della chiesa di S. Michele in Isola e nei capitelli e architravi delle finestre della chiesa di S. Giobbe.
La stretta vicinanza stilistica della decorazione della balaustra della chiesa di ...
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GHIERA (dal lat. viria "anello")
Adriano Prandi
In architettura si dice ghiera l'elemento formativo dell'arco estradossato, quando, rimanendo di uniforme altezza, è reso in qualche modo appariscente [...] ghiera, e anche archi a ghiera multipla. Per estensione si dà iì nòme di ghiera a una cornice sporgente che racchiude e demarca il margine superiore e i laterali degli architravi (portale interno del castello di Sermoneta). V. anche arco; architrave. ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati di età romana imperiale e, in epoche successive,...