PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] dove sperimentò originali soluzioni per apparati scenici teatrali, in competizione con Sebastiano Serlio ed P. P. nel Civico Gabinetto dei disegni di Milano, in Il Disegno di architettura, 1994, n. 9, pp. 48-54; Manierismo a Mantova..., a cura ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] p. 13).
Gli scorci sono tagliati in modo illusionistico e teatrale, dal sott'in su; gli effetti di luce ricordano la palazzo Borghese ostenta un veronesismo arcaizzante con prominenti architetture classiche e gradinate in scorcio, contrasti di ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] Gloria). La scena con l'eroe troiano è un piacevole banchetto incorniciato da architetture levigate, popolato da figure variamente atteggiate come in una rappresentazione teatrale, peraltro suggerita dal sipario che sporge in alto a sinistra; tra gli ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] Edoardo Augusto, duca di York, e bozzetti per scene teatrali. Nel 1765-66 curò l'edizione di vari libretti d dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; E. Bassi, L'architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 208, 340, 342, 343 ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] . Presentato agli Indipendenti, fu poi alla Deutsche Theater-Ausstellung di Magdeburgo con i bozzetti teatrali e con gli studi per un film di architetture meccaniche che non vide la luce (1927).
Al periodo romano risale anche la fitta produzione ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] "forse eccessivamente enfatizzata" in certi suoi "effetti marcatamente teatrali" (Barbieri, 1970), si impone la nitida bellezza 1770, pp. 39, 101; P. Baldarini, in Descrizione delle architetture pitture e scolture di Vicenza, I, Vicenza 1779, p. 93; ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] , n. s., IX (1970). pp. 160-73; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, p. 706; F. Mancini, Feste, apparati e spettacoli teatrali, ibid., pp. 754, 760; K. F. Beall, Kaufrufe und Strassenhändler. Cries ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] morte di Giuseppe Valeriani, nell'aprile 1762 Francesco Aloiso venne nominato a succedergli nella carica di primo pittore teatrale e d'architettura presso la corte per ordine dell'imperatore Pietro III con una retribuzione annua di 1500 rubli e nello ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] del progetto Damiani.
Noto per la competenza in campo teatrale, nel 1878 fu chiamato dal municipio di Siracusa per dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La Casa. Quaderni di architettura e dicritica, 1959, n. 6, pp. 101, 103 s.; C. ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] pensa che il D. si sia dedicato alla preparazione di scene teatrali, delle quali, però, non rimane testimonianza. Prima del 1746, fatto in Roma e si accenna a un piccolo studio di architettura che il pittore teneva in casa. Perciò si ritiene che ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...