Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da Architetture (1940) al Concerto dell'albatro (1945), al Concerto mistiche. Fra i suoi principali lavori ricordiamo ancora: le opere teatrali La pulce d'oro (1940), Le baccanti (1948), Billy ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] e all’enfasi, con imponenti architetture neogotiche, esterni lussureggianti, foreste incolte registra con la Neue Sachlichkeit (1919-25), poi con l’affermazione dell’officina teatrale del Bauhaus (1918-33), e infine con il teatro politico di E. ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] bozzetti largamente acquerellati.
Maggiore goffaggine si osserva nel tentativo di fare appello alla "fantasia" teatrale, che era stata gloria della pittura e dell'architettura scenica dei secoli XVII e XVIII. Contribuisce alla mancanza di gusto e di ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] strumentale, la quale va maturando le sue forme in sensi più severi e intesi a chiara architettura. La quale coesistenza di correnti teatrali, chiesastiche e strumentali comprende la scuola veneziana ora impersonata in G. Legrenzi, i primi napoletani ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] , di cui si conservano infinite cartelle. La scenografia teatrale assurse a forme d'arte superiori, contribuendo allo sviluppo del teatro moderno.
Si afferma il rococò nell'architettura barocca italiana, fino dalla prima metà del sec. XVII ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] di tempo-spazio, lontano-vicino, esterno-interno, vissuto-sognato. Architettura pura (ferro-cemento). Imitazione della macchina. Luce elettrica decoratrice. Sintesi teatrali a sorpresa senza tecnica e senza psicologia. Simultaneità sceniche di gaio ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] dei tanti scantinati che ospitano locali e club alternativi. Le architetture e i sistemi di difesa del Terzo Reich si incrociano così temi politici e religiosi del Medio Oriente. Sulle scene teatrali l'austriaca E. Jelinek (n. 1946), premio Nobel ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] , grazie a un autore dotato di buon intuito musicale e teatrale, A.L. Webber (n. 1948), che nel 1978 ingresso del rock e della musica da discoteca nelle tradizionali architetture narrative ha favorito l'introduzione di tematiche giovanili (Saturday ...
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SPREGELBURD, Rafael
Rodolfo Sacchettini
Drammaturgo, regista teatrale, attore teatrale e cinematografico argentino, nato a Buenos Aires il 3 aprile 1970. Formatosi con Ricardo Bartís, Mauricio Kartun [...] internazionale soprattutto come autore di testi teatrali (circa una trentina), tradotti in più di quindici lingue. Le sue drammaturgie sono costruite attraverso complesse – e a volte sterminate – architetture narrative che prevedono molteplici piani ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di ordine tuscanico «locale» e le antefisse presentavano maschere teatrali o teste di Venere. La chiesa a una navata, a vista non finite: una sorta di bugnato, tipico dell'architettura erodiana. Il recinto erodiano fu distrutto dai Romani nel 68 ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...