MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] nello stesso tempo si interessò alle composizioni più dinamiche e teatrali di Pietro da Cortona e di Giovan Battista Gaulli.
cc. 34-40; F. Titi, Ammaestramento di pitture, sculture e architetture, Roma 1686, p. 379; G.B. Zaist, Notizie istoriche ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] lo spazio ristretto del carcere costituiva un ideale palcoscenico teatrale per star e caratteristi. In Italia, vi furono Michael Bay, che recupera in chiave postmoderna le grandiose architetture di Alcatraz, penitenziario chiuso nel 1963 e rimasto ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] piranesiane, sono state ipotizzate alcune delle opere teatrali a cui si dovevano riferire: la Semiramide di F., architetto senese, tesi di laurea, Univ. di Firenze, fac. di architettura, a.a. 1984-85; A. González Palacios, Iltempio del gusto ... La ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] chiesa di S. Lorenzo ad Andorno; firmò inoltre i bozzetti teatrali per La clemenza di Tito e Alessandro nelle Indie, opere Monte.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture… di Bergamo, Vicenza 1774, p. 18; M. Paroletti, Turin ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] all'allestimento di apparati scenografici per le rappresentazioni teatrali organizzate prima nel cortile della sede accademica poi e G.A.F., in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 203-228; F. Barbieri, La ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] dove sperimentò originali soluzioni per apparati scenici teatrali, in competizione con Sebastiano Serlio ed P. P. nel Civico Gabinetto dei disegni di Milano, in Il Disegno di architettura, 1994, n. 9, pp. 48-54; Manierismo a Mantova..., a cura ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] p. 13).
Gli scorci sono tagliati in modo illusionistico e teatrale, dal sott'in su; gli effetti di luce ricordano la palazzo Borghese ostenta un veronesismo arcaizzante con prominenti architetture classiche e gradinate in scorcio, contrasti di ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] Gloria). La scena con l'eroe troiano è un piacevole banchetto incorniciato da architetture levigate, popolato da figure variamente atteggiate come in una rappresentazione teatrale, peraltro suggerita dal sipario che sporge in alto a sinistra; tra gli ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] Edoardo Augusto, duca di York, e bozzetti per scene teatrali. Nel 1765-66 curò l'edizione di vari libretti d dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; E. Bassi, L'architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 208, 340, 342, 343 ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] . Presentato agli Indipendenti, fu poi alla Deutsche Theater-Ausstellung di Magdeburgo con i bozzetti teatrali e con gli studi per un film di architetture meccaniche che non vide la luce (1927).
Al periodo romano risale anche la fitta produzione ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...