L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , in origine decorata da statue, per entrambi i fronti sono state richiamate somiglianze con le architetture delle frontes scaenae teatrali, più accentuate nella Porta Borsari che per essere una facciata esterna ha connotazioni di rappresentanza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] poste presso la tomba stessa. I tipi di architetture funerarie adottati nel mondo romano, dall'età repubblicana fino o un filosofo, ma anche solo nella presenza di una maschera teatrale o di un rotulus come attributo del defunto, si legge un ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] pastosa e sulla predilezione per composizioni teatrali, destinato a monopolizzare la parte restante G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da’ più celebri personaggi dei secoli XV, XVI e XVII, VI, ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] i nuovi prodotti dell’azienda, illuminati con spot molto teatrali: ogni sedia era infilata per le gambe in ricerca ha attinto dall’opera di Gio Ponti, uno dei padri dell’architettura italiana del Novecento. In una mostra a questi dedicata (Gio Ponti. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Torino 1970; M. Viale Ferrero, F. J. scenografo e architetto teatrale, Torino 1970; G.E. Calapaj, F. J. incisore, in J. a Lisbona alla luce delle più recenti interpretazioni critiche della sua architettura…, in Colóquio. Artes, s. 2, XVIII (1976), 28, ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] partecipare a un incontro culturale o a una performance teatrale. Data l’estrema fluidità dello spazio disegnato da che ogni grande città ha cercato di avere un’altrettanto spettacolare architettura culturale. Così tra gli ultimi anni del 20° e l’ ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] a Milano (1751-53), Parma (1753, 1761, 1763), Reggio Emilia (1759) e a Bologna. Nell'ambito dell'architetturateatrale si devono a lui anche la progettazione interna del teatro di Lugo, il teatro Scientifico di Mantova (1767-69) e il teatro dei ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] città attribuita a S. S. Breve saggio di iconologia teatrale, Pisa 2008; S. Frommel, Serlio e Palladio: un pp. 47-60; Ead., Un frontespizio estense per le “Regole Generali di Architettura” di S. S., in Some degree of happiness. Studi in onore di ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] oggetti, le immagini delle miniature persiane. Le fantasie teatrali di questo mondo spiegano la composizione di dipinti, il hanno visto come trasformazioni attraenti o repellenti di oggetti o architetture. Ci si domanda fino a che punto sia corretta ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] sull'artista dai balletti e dalle scenografie teatrali sembrano derivare alcuni dipinti eseguiti poco dopo la di creazione, ed è, contrariamente a quello che è l'architettura, un'arte irrazionale con predominio di fantasia e immaginazione, cioè ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...