Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] sulla sua oscillazione tra mezzo o fine in rapporto all’architettura, si registrano storicamente le maggiori differenze di tipo filosofico. hanno assimilato la necessaria apposizione dell’aggettivo ‘sostenibile’. Tutto ciò che appartiene alla sfera ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] nuragiche e dagli pseudoarchi proposta dal Rivoira non è sostenibile per mancanza di continuità e per diversità nel carattere costruttivo. Dell'a. ribassato fa già largo uso l'architettura romana per una lieve flessione della piattabanda, ma ne ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] (Val di Nievole), tanto che è forse sostenibile attribuirli al suo ambito direttamente. L'intero , Lucca 1973; C. Baracchini, A. Caleca, M.T. Filieri, Problemi di architettura e scultura medievale in Lucchesia, Actum Luce 7, 1978, pp. 7-30; C ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] al centro dall'opàion di Xenokles. All'esterno non è più sostenibile per tale periodo né un prostòon e tanto meno un portico di Posidone, frutto classicistico di uno studio attento dell'architettura attica del V sec., altari ed edifici varî delle ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] come capomaestro a S. Lorenzo, ma è ora sostenibile (Hyman, 1977) che il successore del Brunelleschi in deve essere considerato come una importante personalità nel vasto campo della architettura dei primo Rinascimento a Firenze.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] . 31-32): un'ipotesi che - insieme all'altra ancor meno sostenibile, di un'assegnazione a N. del portale maggiore e del portico della 1990, pp. 60-72: 63-66; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] che il m. fosse di origine europea non è quindi più sostenibile.
Durante l'intera media e tarda Età del Bronzo, sulla terraferma quelli egei, pur ricollegandosi alle stesse origini.
L'architettura minoica ignora la casa a sala rettangolare allungata. ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] affermato in ambito pubblico e privato, è poco sostenibile. Infatti, un soggiorno milanese di G. non è p. 158; II, p. 92; F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture ed architetture…, I, Venezia 1776, p. 171; A. Da Morrona, Pisa illustrata (1787-93 ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Boeck, 1968) resta ipotesi, benché suggestiva, difficilmente sostenibile.L'opera sicura di D. comprova in ogni , Per la storia del battistero di Pisa, Roma 1919; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 13, 16, 41, 46- ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] Bürgergotik intorno al 1400 e del weicher Stil in architettura -, l'analisi delle matrici stilistiche è stata generalmente della formazione parleriana di Ulrich von Ensingen. Difficilmente sostenibile è risultata l'ipotesi di un'esperienza nelle ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...