LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] una leggerezza coloristica che saranno proprie dello stile rococò.
Nel 1697 il suo nome fu inserito tra passim; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, Milano 1822, II, pp. 70-84; V, pp. 304 s.; VI, pp. ...
Leggi Tutto
CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] " del C., sospesa tra enfasi "barocca. e grazia rococò" in un'aura deliziosamente démodée, quasi insensibile ai nuovi richiami palazzo Thiene-Bonin Longare sul corso di Vicenza: entro le architetture del Guidolini il C. appare (1790 circa) del tutto ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] anche un apprezzamento di valori più astratti, cari all'epoca rococò.
Nella seconda sezione del suo Amore dell'arte ilD. 1733, p. 269; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, pp. 285, 303; A ...
Leggi Tutto
DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] (ad Ind., anche per Giovanna); P. F. Bagatti Valsecchi, L'architettura delle ville lombarde nell'opera di M. A. D., in Ville di 1963, pp. 61 s.; L. Grassi, Province dei barocco e del rococò…, Milano 1966, p. 167 (nelle fonti è indicato un fondo dell ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] da G.V. Marvuglia, il G. si pone con ruolo da protagonista nell'architettura della seconda metà del Settecento oscillante dal tardo barocco al rococò, al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] . 122, 125; L. Grassi, Province del barocco e del rococò…, Milano 1966, pp. 215-219; P. Mezzanotte - G.C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, ad indicem; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, p. 97; A ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] n. 7, fasc. 14; F. Bartoli, Notizia delle pitt., sculture ed architetture... di tutte le più rinomate città d'Italia..., I, Venezia 1776, pp. a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 56 s.; Id., Il rococò a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII (1961), n ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] pennello del G. quelle caratteristiche tipiche dello stile rococò che di lì a poco avrebbe predominato nella Maria di Casanova presso Carmagnola. Contributo allo studio dell'architettura gotica in Piemonte: notizie sopra i pittori Giovanni Antonio, ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] nella grazia propria del nascente gusto rococò - mostrano alcune innegabili affinità stilistiche con 1770, p. 16; F.S. Bartoli, Notizia delle pitture sculture ed architetture che ornano le chiese, e gli altri luoghi pubblici di tutte le più ...
Leggi Tutto
CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] l'amore e il buon intendimento al disegno e all'architettura": tuttavia non v'è menzione di attività legate al suo 533; V, p. 200; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 105-107 (per Giovanni Battista); I C.architetti ed ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...