MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Martinelli Braglia, 2001), sempre con Crespolani, ornava in stile barocco-rococò le volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e delle scomparse del teatro Comunale per un trentennio e docente di architettura e ornato dopo la morte del M. nel collegio ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] a un lessico che si ispirava al rococò francese e che divennela cifra più riconoscibile P., ibid., XLVIII (1978), pp. 79-92; Id., I rapporti di N. P. con l’architettura europea del XVIII secolo, in Arte in Friuli Arte a Trieste, 1980, n. 4, pp. 57- ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e architetture d'Italia, I, Venezia 1777, pp. 9, 50 s.; 56, pp. 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] pp. 399-460; M. Calvesi - M. Manieri Elia, Architettura barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971 inventario ragionato degli edifici civili ed ecclesiastici di Lecce dal Rinascimento al rococò, Galatina 2001, pp. 10, 201 s., 206, 212, ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò.
Perdute, invece, altre prove lasciate dall'artista in Carpi .; G. Martinelli Braglia, in L'arte degli Estensi. Architettura, apparati e decorazioni nel Seicento e Settecento a Modena e ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] prototipo per mezzo di un garbato gusto rococò, ricercato sia attraverso l'elegante ritmo verticale 366; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il Giovane architetto, in Architettura barocca a Roma, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1972, p ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] al D. le scene nei medaglioni e a R. Botti le architetture.
Lo stile del D. nel secondo e terzo decennio è meglio 55; P. Bigongiari, Due momenti del Seicento fiorentino e un geloso in Rococò, in Letteratura, XII (1964), p. 181; M. Gregori, 70pitture ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e della lievità.
La policromia e l'eleganza rococò si ritrovano nel monumento Bussi in S. Maria in , pp. 47, 50, 298; P. Marconi-A. Cipriani-E. Valeriani, I disegni di architettura..., Roma 1974, I, p. 5; L. Lotti, S. Agata dei Goti, in Alma ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] che per la fronte imitò i due ordini di architettura alessiana del palazzo dei Giureconsulti (le scuole furono 1948, ad Indicem; L.Grassi, Province del Barocco e del Rococò: lessico bibliografico di architetti in Lombardia, Milano 1966, pp. 87 ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] partecipare, accanto agli artisti bolognesi di gusto rococò e ai pittori veneziani, all'impresa delle che in ogni dipinto intervenissero più pittori, per le figure, per le architetture, per il paesaggio. Tra i figuristi furono scelti D. Creti e F ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...