POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] -2007, nn. 42-44, monografico: Gli studi di Storia dell’architettura nelle ricerche dei dottorati italiani, pp. 203-206; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli, Milano 2006, p. 318; A. Spila, L’architettura a Roma fra il 1750 ed il 1823 nei ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] affinché i giovani di Venezia che volevano studiare l'architettura, la pittura e la scultura potessero conoscere de residenza ideale che realizzava "le aspirazioni e la poetica del rococò, seppure il suo pensiero lo porti ad una interpretazione tutta ...
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RUGGERI, Giovanni
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Roma il 13 aprile 1665 da Giuseppe e da Faustina Lanuti.
Il padre, stuccatore, abitava nel rione Monti nella casa di Carlo Fontana; il fratello Gregorio [...] 35-57; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 352-379; V. Caprara, 3, pp. 29-36; A. Scotti Tosini, La Lombardia asburgica, in Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, a cura di E. Kieven - G. Curcio, Milano 2000 ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] in cui il C. riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla fine del '600, e. conservati in qualche parrocchia); L. Grassi, Province dei barocco e dei rococò..., Milano 1966, p. 161; M. Brusatin, Illuminismo e archit ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] minuti aspetti dell’arredo e della decorazione tra gusto rococò e neoclassico; entro il 1778 rimodernò l’atrio di CCIAA, 1977, nn. 2-3, pp. 3-19; A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, Torino 1988, ad ind.; N. Pirazzoli - N. Urbini, La città ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] Falegnami (Settimi, 1989, p. 118).
Fonti e Bibl.: Notizie sull'architettura nel Settecento a Roma (1718-1760), Dal "Diario d'Hungheria", a XII (1969), pp. 3994;N. A. Mallory, Roman Rococo architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] nel chiostro d’ingresso, la facciata loggiata, già di sapore rococò, e, al piano superiore, il vestibolo, introdotto da un 1937, pp. 288 s.; N. Pirazzoli, Una cronaca d’architettura di Giuseppe Antonio Soratini, in Il Settecento a Ravenna e nelle ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] della Sicilia, Firenze 1963, p. 130; M. Accascina, Profilo dell'architettura a Messina dal 1600 al 1800, Roma 1964, pp. 94 s., nel Settecento, in Il Settecento e il suo doppio. Rococò e Neoclassicismo, stili e tendenze europee nella Sicilia dei ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Negli interni, lo stile dell'A., ovviamente ispirato al rococò francese, si distingue tra l'altro per l'originale arti,I (1947), pp. 187 ss.; M. Rosci, Benedetto Al/ieri e l'architettura del '700 in Piemonte,in Palladio,III (1953), pp. 91-100; R. ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] , pp. 412-414; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 154-157; V.G. Bono, Voghera. Pacciarotti, Disegni inediti di C. M. a Busto Arsizio, in Il Disegno di architettura, dicembre 1989, pp. 29 s.; A. Bertoni - A. Grilli, M ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...