Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] di pieghe, da suggerire per questa arte l'aggettivo di rococò, tanto più appropriato se si pensa che la scultura doveva essere 'ellenistica. Si tratta di immagini costruite con solida architettura e con pochi particolari, ma essenziali agli scopi ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] 1734 (M. L. Gatti Perer, Fonti per la storia dell’architettura milanese dal XVI al XVIII sec., in Arte lombarda, X [ ), pp. 23, 30-31; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 145; C. Baroni, Documenti per la storia dell’archit ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e architetture d'Italia, I, Venezia 1777, pp. 9, 50 s.; 56, pp. 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] . 49, c. 10.
F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura nelle chiese di Roma (1674), a cura di B. Contardi - S. N. Roio, M. R. un pittore emiliano a Roma tra Barocco e Rococò, in Antichità viva, XXXII (1993), 2, pp. 42-48; U. Ruggeri ...
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QUADRI, Giulio Carlo
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Carlo Giulio. – Figlio di Bernardino, nacque a Roma nel 1649, come si ricava dall’età di cinquantasei anni attribuitagli nel censimento torinese [...] Antonio Picchiatti (cfr. M.G. Pezone, Carlo Buratti: architettura tardo barocca tra Roma e Napoli, Firenze 2008, p. cui facciata nel 1735 sarebbe stata trasformata in stile rococò da Giuseppe Sardi, terminandone con Francesco Felice Pozzoni ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] pp. 399-460; M. Calvesi - M. Manieri Elia, Architettura barocca a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1971 inventario ragionato degli edifici civili ed ecclesiastici di Lecce dal Rinascimento al rococò, Galatina 2001, pp. 10, 201 s., 206, 212, ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] lontana dalle innovazioni adottate da F. Galli Bibiena (Architettura civile preparata su la geometria, e ridotta alla vivaci personaggi; le scene sono inserite entro comici dorate di gusto rococò (cfr. Steenberg, 1969).
Fonti e Bibl.: Copenaghen, Bibl ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò.
Perdute, invece, altre prove lasciate dall'artista in Carpi .; G. Martinelli Braglia, in L'arte degli Estensi. Architettura, apparati e decorazioni nel Seicento e Settecento a Modena e ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] prototipo per mezzo di un garbato gusto rococò, ricercato sia attraverso l'elegante ritmo verticale 366; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il Giovane architetto, in Architettura barocca a Roma, a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1972, p ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] al D. le scene nei medaglioni e a R. Botti le architetture.
Lo stile del D. nel secondo e terzo decennio è meglio 55; P. Bigongiari, Due momenti del Seicento fiorentino e un geloso in Rococò, in Letteratura, XII (1964), p. 181; M. Gregori, 70pitture ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...