RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] si nota uno sforzo di aggiornamento nella direzione della nuova architettura dell’Illuminismo, specie nelle soluzioni planimetriche, pur optando per interni ancora rococò. L’architetto soggiornò diversi anni a Oranienbaum, lavorandovi anche dopo ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] internazionale sul barocco, Lecce e Terra d’Otranto… 1969, a cura di P.F. Palumbo, Lecce 1970, pp. 195-248; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli (1975), ed. it. a cura di F. Lenzo, Milano 2006, pp. 69-71, 282; D. Ambrasi, S. Maria di ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] l'amore e il buon intendimento al disegno e all'architettura": tuttavia non v'è menzione di attività legate al suo 533; V, p. 200; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 105-107 (per Giovanni Battista); I C.architetti ed ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] 34-36, pp. 250-57 passim; L. Grassi, Province del barocco e rococò ..., Milano 1966, ad Ind.; C. Perogalli-P. Favole, Ville dei 1, pp. 122, 129, 133, 239; D. Vicini, Per l'architettura Pavese del '700, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, LXXVI ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] 47 s., s.v. Rauzzini; M. Rotili, F. R. e il rococò romano, Roma 1951; A. Venditti, Un’opera del R.: il palazzo De Marchis e F. R. nel palazzo Lercari di Albano, in Architettura nella storia. Scritti in onore di Alfonso Gambardella, a cura di G ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] vicino al gusto sofisticato di certa pittura veneta rococò, in particolare quella di Giovan Battista Pittoni. Nel ogni dipinto intervenissero più pittori, per le figure, per le architetture, per il paesaggio. A Monti spettano cinque tele: le ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] delle Fratte, Roma 1971, p. 18; N. A. Mallory, Roman rococò architecture from Clement XI to Benedict XIV (1700-1758), New York-London , p. 171; T. Manfredi, F. F., in Architettura del Settecento a Roma nei disegni della Raccolta grafica comunale ( ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] alla vista, altrimenti confusi e disorientati dalle involuzioni rococò.
Rientrato a Torino, pur mantenendo il controllo convento di S. Francesco da Paola a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò a ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] sulla linea curva. Ai prevalenti motivi rococò – eco degli aggiornamenti sulle opere M. Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, Torino 1980; L. Tamburini, L’architettura dalle origini al 1936, Torino 1983, pp. 15-17, 50-52, 205; G. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] ) l'aver fissato i contorni ormai stereotipati della figura del C., inteso quale restauratore della sana architettura dopo le nefandezze del barocco e del rococò: un cliché rimasto vivo sino allo spirare del sec. XIX. Solo la moderna valutazione dell ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...