PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Benedetto XIV, senza rinunciare alla raffinatezza di gusto rococò della propria pittura.
Nel 1750 firmò la 118, 128; E. Borsellino, Per una storia dell’architettura sociale del ’700…, in L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV…, a cura di E ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Martino Buonocore, tipico rappresentante del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco s.; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, passim; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 24, 126, 194, 217, 278 ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] giudizio di Rudolph (p. 91), «segnerà il primo Rococò romano».
Su commissione del canonico Giovanni Battista Sabatini disegnò …, Roma 1732, p. 106; V. Golzio, Spiriti e forme nell’architettura romana del Settecento, in L’Urbe, III (1938), 7, pp. ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] hall d'ingresso, la Poesia, la Pittura, la Scultura e l'Architettura, e sul soffitto dello scalone due ovali (Bacco e Arianna e S l'ottagono decorato con scene mitologiche del più puro rococò (opera posteriore all'anno 1758) può essere considerato ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] Pietro Passa-lacqua nelle cronache domestiche di una famiglia messinese, in Architettura. Storia e documenti, 1989, n. 1-2, pp. ; A Marino, La chiesa e il convento della Maddalena. Rococò romano - Rococò europeo, Pescara 1995, pp. 103-109, 114 s.; H ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di Francesco Muttoni, preparatorio di un libro rimasto inedito dell'architettura di Andrea Palladio, nel quale l'architetto affermava di a una espressività elegante, improntata ad una grazia rococò, in cui prevalgono corpi sottili ed allungati con ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] da studiare la sua attività di progettista nel campo dell'architettura maggiore, mentre è certo che fece progetti di decorazione d resa dell'emozione, anticipando, in questo, l'arte del rococò (statue di Velehrad).
Il fratello del F., Francesco, nato ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] , rappresenta un legame tra la locale tradizione arcaica e l'architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4) L in S. nel 1949, è invece opera di stile "rococò"; aggraziata e un poco manierata, presenta come caratteristica un busto ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] un gusto moderno che avrebbe perto la strada al rococò. Un linguaggio innovatore che ebbe notevole impatto nel pittore di prospettiva, si applicò in seguito prevalentemente all’architettura, collaborando anche in più occasioni con Miguel Francisco da ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] al Corso, Roma 1977, p. 45; N. A. Mallory, Roman Rococo architecture..., New York-London 1977, pp. 87, 96; A. Gambardella, Architettura e committenza nello Stato pontificio tra barocco e rococò, Napoli 1979, pp. 94, 114; D. Thonison Metzger, Piazza ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...