MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] della vita e delle arti che vi sono connesse, all'architettura si richiesero ancora i segni della ricomposta civiltà, negli pezzi datati (ad es., 1783).
A Treviso si fanno maioliche in rococò con fiori e frutti, ma forse la marca che vi si assegna ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] il senso lirico d'una personalità più ricca di vita interiore, oltre il rococò e la galanteria. Vi è nella musica di M., nell'opera di atto maturo di volontà e di esperienza interiore. Architettura palpitante in un continuo rinnovarsi e riprendersi, ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] a sua volta una delle più notevoli innovazioni dell'architettura romana.
A questo punto dell'evoluzione artistica italica e stile ionico per tutto il periodo barocco e il rococò, specialmente oltralpe, mentre riapparve timidamente nelle forme greche ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] formulata su motivi del barocco e del rococò austriaco e bavarese: sagomature ridondanti negli Cases, L'Art rustique en France, Parigi s. a.; S. Ferrari, L'architettura rusticana nell'arte italiana, Milano s. a.; Guy Lowell, More small Italian Villas ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] Serraglio. Con il nuovo stile penetrarono nelle stanze imperiali anche sedili, letti, pendole europee. L'accento rococò è da allora proprio all'architettura profana; si ritrova anche nelle stele funerarie e in varî temi dell'arte applicata, e si ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] Messina per l'incoronazione di Filippo II. Andato a Roma, studiò architettura con Carlo Fontana e con suo nipote Francesco; e nel 1706 originale, sostanzialmente barocco nel periodo formativo del rococò. Nelle sue piante, gli ambienti si succedono ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] si dedicò alla quadratura dopo avere assimilato i classici dell'architettura, segnatamente il Serlio e il Vignola. Un soggiorno a Roma e figuristi lavorarono di pieno accordo nel periodo del rococò, e gli ultimi bolognesi, che tennero fede alla ...
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GABRIEL
Jacques Combe
. Casata di architetti francesi. Il suo capostipite, Jacques I, morto nel 1628, lavorò col figlio Maurice, morto nel 1649, ad Argentan, durante i regni di Enrico IV e Luigi XIII. [...] numerosi palazzi: Varengeville (1704); la Force (1711-15); Feuquières; Biron (Museo Rodin), uno dei capolavori dell'architettura francese di stile rococò. I principali edifici costruiti ad opera del G. si trovano: in provincia di Rennes (facciata del ...
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Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] . In forme diverse fu docente anche nelle facoltà di Architettura del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e della Yale Latin-American architecture since 1945 (1955); German rococo (1968); Rococo architecture in southern Germany (in collab. con ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] quello centrale, s'inizia lo splendido sviluppo dell'architettura religiosa barocca della Germania meridionale. Autore della di F. Gabler. Di data un po' più tarda è il bel pulpito rococò.
Bibl.: K. A. Busl. Die ehmalige Abtei W., Ravensburg 1890; A. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...