Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] arte del giardinaggio, la continua evoluzione della disciplina paesaggistica e la tradizione della Land Art, hanno
M. Spens, Modern landscape, Londra 2003.
A. Aymonino, V. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Milano 2006. ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] 'Avenida 9 de Julio; la preservazione patrimoniale e paesaggistica del quartiere di San Telmo; la pedonalizzazione delle , per le sue caratteristiche, un'opera di spicco dell'architettura moderna. Degli stessi autori è l'edificio cilindrico di uffici ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] determinante sia sulla sua fisionomia paesaggistica sia sui suoi caratteri funzionali . Clemente ai Servi di Maria, ivi, 50, 1943, pp. 47-54; V. De Vecchi, L'architettura gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa di S. Pietro ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] del cinema. Constatato che il cinema è, insieme all'architettura, i disegni animati e l'industrial design, un'"arte sguardo mobile" che, manifestatosi già a partire dalla p. paesaggistica del primo Ottocento ma anche in molte altre forme di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] del caos; la piramide come immagine del sonno.
L'architettura illuminista si cimenta con progetti di monumenti funebri, tombe, simile alla proprietà privata, intacca l'equilibrio paesaggistico del Père-Lachaise: i sepolcri individuali cedono il ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] nelle sue composizioni, l'ambientazione paesaggistica disponendo le figure su sfondo scuro p. 518; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] superstrada Lecco-Colico, accompagnata da un progetto paesaggistico per la stessa, e al piano paesistico si trova in E. Bonfanti - M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 ( ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] svolte, offrendo vedute e scorci di grande qualità paesaggistica e spazi verdi accuratamente studiati, fino all’ampio , Firenze 1978, pp. 192 s.; G. P. e Firenze: disegni di architetture e città (catal.), a cura di R. Manetti - G. Morolli, Firenze ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] un'impronta tutta particolare nell'ambito della pittura paesaggistica del Seicento. Al 1675 risale l'ultima opera n. 112).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scultura e architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 99, 342, 375, 392, ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] successive formulazioni a una dimensione più decisamente paesaggistica. La crescita del complesso corrisponde a una , riprese l'attività di docente presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, ricoprendo anche la carica di direttore ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In...
vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...