SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] determinante sia sulla sua fisionomia paesaggistica sia sui suoi caratteri funzionali . Clemente ai Servi di Maria, ivi, 50, 1943, pp. 47-54; V. De Vecchi, L'architettura gotica civile senese, ivi, 56, 1949, pp. 3-52; A. Liberati, Chiesa di S. Pietro ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] del caos; la piramide come immagine del sonno.
L'architettura illuminista si cimenta con progetti di monumenti funebri, tombe, simile alla proprietà privata, intacca l'equilibrio paesaggistico del Père-Lachaise: i sepolcri individuali cedono il ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] cattolica di Sankt Nicolaj, a Hvidovre, fortemente ispirata alle architetture di L. Kahn sia nella forma che nei materiali: Jørgensen e di S.-I. Andersson, per la parte paesaggistica, l'''Arco trionfale dell'uomo'' risultò vincitore nel concorso ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] e New York per concentrarsi sull'Europa e sulla pratica dell'architettura. Dal 1980 K. con il gruppo OMA ha uno studio Sénart, Parigi (1987); la ricostruzione urbana e paesaggistica di Bijlmermeer, Amsterdam (1987); la sistemazione urbanistica ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] architettonica: dalla grande dimensione territoriale e paesaggistica a quella delle aree urbane, fino ambiti, come il visual o il web design, sostanzialmente estranei all’architettura.
In misura minore, la delusione coinvolge anche quelli che, sin ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] . In accordo con l’idea di ambiente, la forma-paesaggio ha quasi completamente conquistato le città e l’architettura: a partire dalla paesaggistica zeviana tutto è paesaggio, con il rischio elevato che si perda il senso vero dell’azione costruttiva ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] maggiore scioltezza compositiva e una più ricca ambientazione paesaggistica delle scene. La datazione segue per lo più DChAE, s. IV, 7, 1973-1974, pp. 127-138; C. Mango, Architettura bizantina, Milano 1974, pp. 215, 219-222; E. Stikas, ῾Ο ϰτίτωϱ τοῦ ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In...
vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...