COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e rinfrescata classicità commentata da una ricca orchestrazione paesaggistica - l'ombra stimolante del Colonna. Acquirente, quasi, nel suo maestoso equilibrio d'alberi e architettura, un auspicio di sognante assorta imperturbabilità, un appiglio ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] , chiesa di S. Maria del Carmine), con uno sfondo paesaggistico dai toni cupi, illuminati a effetto da improvvisi lampi di luce le figure storiche o mitologiche di Sebastiano, e le architetture o i paesaggi, cioè le scenografie ideate da Marco. ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] quali la letteratura, le arti figurative, l’architettura sono poste in dialogo vicendevole o mescolate ad di Torino). Gavazzeni manifestò un’idea tutta sua sulla natura paesaggistica ‘lombarda’ di quel capolavoro. Incrociò Don Pasquale solo due ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] nelle sue composizioni, l'ambientazione paesaggistica disponendo le figure su sfondo scuro p. 518; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] prima volta sulla grande scala urbana e paesaggistica, e al contempo di adattare modelli rinascimentali C. De Seta, Napoli 2000 (in partic. G. Cantone, Juvarra e V.: l’architettura dal tardo barocco al neoclassicismo, pp. 46-52; E. Kieven, L. V. e ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] il 1496, sono due Angeli reggifiaccola e il frammento di un’Architettura dipinta, resti di affreschi sulla parete destra del coro della pieve nei quali l’interesse per la resa prospettica e paesaggistica si lega con una narrazione assai prossima a ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] superstrada Lecco-Colico, accompagnata da un progetto paesaggistico per la stessa, e al piano paesistico si trova in E. Bonfanti - M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 ( ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] svolte, offrendo vedute e scorci di grande qualità paesaggistica e spazi verdi accuratamente studiati, fino all’ampio , Firenze 1978, pp. 192 s.; G. P. e Firenze: disegni di architetture e città (catal.), a cura di R. Manetti - G. Morolli, Firenze ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] di Arta Terme, del 1960-64, con il caratteristico tetto a pagoda del volume centrale.
La dimensione paesaggistica di queste architetture testimonia un’esplicita vicinanza di Valle alla ricerca progettuale di Alvar Aalto, la cui opera egli aveva ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] a funzione e dimensioni diverse, i due giovani architetti cambiarono le modalità di distribuzione delle architetture, tenendo conto della varietà paesaggistica e dell’andamento topografico, in seguito ad alcune lettere inviate a Pollini da Le ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In...
vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...