KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] e New York per concentrarsi sull'Europa e sulla pratica dell'architettura. Dal 1980 K. con il gruppo OMA ha uno studio Sénart, Parigi (1987); la ricostruzione urbana e paesaggistica di Bijlmermeer, Amsterdam (1987); la sistemazione urbanistica ...
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Fabio Di Carlo
Studio statunitense di architettura e progettazione artistica, il cui acronimo corrisponde a Sculpture In The Environment. Fu fondato nel 1970 a New York da J. Wines (scultore, nato [...] pieno del dibattito sul significato della disciplina, parallelamente alle moderne interpretazioni sulla progettazione paesaggistica e sull'architettura del giardino contemporaneo.
Tra le opere principali vanno ricordate le numerose realizzazioni e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] facce a vista non finite: una sorta di bugnato, tipico dell'architettura erodiana. Il recinto erodiano fu distrutto dai Romani nel 68 d. ) o raffigurazioni di animali (uccelli), e non scene paesaggistiche o nilotiche che sono molto rare in età romana, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] collocate in uno spazio privo di connotazioni paesaggistiche e, così decontestualizzate, assurgono al ; la torre a gradoni, che costituisce la forma più peculiare dell'architettura sacra nel Vicino Oriente, consta ancora di un nucleo di mattoni crudi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] secondo Leitmotiv si lega a una situazione topografica e paesaggistica che va facendosi via via anche tema culturale cui carattere giudaico o meno ancora oggi si discute) e l'architettura sinagogale ad es. a Kefār Nahûm (II-III secolo), Beth ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] dai pericoli del mare aperto, ma anche di aspetti paesaggistici ora terrestri e rivieraschi, ora insulari, che per 1981, pp. 231-248; cf. anche G. A. Mansuelli, Urbanistica e architettura, pp. 77 s.
266. Cf. Andrea Gloria, Intorno al corso dei fiumi ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] .C., presenti in primo luogo, ma non solo, nell'architettura. Attraverso Rodi, la pianificazione ippodamea costituì il modello delle nuove dall'aspetto monumentale; la seconda rurale e paesaggistica, dalle scene di mietitura dello scudo omerico ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] . Lo stesso programma riguarda la trasformazione paesaggistica in giardino dell'Accademia (Plut., Cim BSA, LXXXII, 1987, p. 297 ss.; C. Tiberi, Contrasti di tendenze nell'architettura dell'età di Pericle, in Saggi in onore di G. De Angelis d'Ossat, ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] si ridurrà a tema di esercizio nelle scuole di architettura, il cui impatto sulle pratiche reali rimarrà alquanto . 1985 nr. 431 (la cosiddetta legge Galasso) sulla tutela paesaggistica, che amplia il raggio dell’azione, estendendolo dalle «bellezze» ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] infatti, un passaggio di funzioni amministrative relativamente ai piani territoriali paesaggistici come contemplati dalla l. 29 giugno 1939 nr. 1497, riconoscimento del ruolo delle regioni nell’architettura istituzionale comunitaria, portata avanti in ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In...
vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...