Nella storia e nella critica architettonica, quel filone che, dagli anni 1930, si contrappone antiteticamente alle correnti razionaliste. Il concetto di organicità, spesso associato o identificato con [...] , R. Neutra o A. Aalto. In Italia, a fronte di una contestazione critica del razionalismo, l’architettura o. fu introdotta da B. Zevi con il testo Verso un’architetturaorganica (1945); tra il 1945 e il 1950, l’APAO (Associazione Per l’Architettura ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] 1929; id., Bauen, Lipsia-Berlino 1927; S. Giedion, Space, Time and Architecture, Harvard 1941; B. Zevi, Verso un'architetturaorganica, Torino 1945; P. L. Nervi, Arte o scienza del costruire, Roma 1945; E. Persico, Scritti critici e polemici, Milano ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] comunità decentralizzata; progetti per Usonian houses (Usonia, ovvero gli Stati Uniti, sono il paese adatto alla fioritura dell'architetturaorganica), case concepite per il cittadino di quel paese ideale (Hanna House a Palo Alto, 1935-37, ecc.); H ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architetturaorganica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] riconoscimenti onorifici e accademici internazionali.
Opere
Tra le sue pubblicazioni, che hanno avuto numerose riedizioni e aggiornamenti: Verso un'architetturaorganica (1945); Frank Lloyd Wright (1947); Erik Gunnar Asplund (1948); Saper vedere l ...
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(o architettura biologica o ecoarchitettura) Tendenza dell’architettura a privilegiare la progettazione e la costruzione di edifici che tengano conto di tutti gli aspetti ecologici relativi alla scelta [...] .
I teorici della b., diffusasi in Italia negli anni 1990, tendono a trovare radici culturali, da un lato, nel filone dell’architetturaorganica nato tra le due guerre mondiali (F.L. Wright negli Stati Uniti, H. Häring, H. Scharoun e A.H.H. Aalto ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1884 - Hilversum 1974). Direttore dal 1915 dell'ufficio tecnico della municipalità di Hilversum, impresse a questa città un carattere unitario, curandone il piano regolatore [...] nazionale, legata ad H. P. Berlage e alla scuola di Amsterdam, attraverso l'esperienza dell'architettura neoplastica e soprattutto l'influsso dell'architetturaorganica di F. L. Wright. Oltre che a Hilversum, D. ha costruito a Rotterdam (1929: Grande ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] Per l'ArchitetturaOrganica, d'ispirazione wrightiana). In questo ambito ha partecipato alla redazione del Manuale dell'Architetto, a cura del CNR, e ha dato l'avvio alle sue collaborazioni professionali. L'inizio dell'attività, al fianco di Ridolfi, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , sostenuto con vigore dal lavoro di organizzazione culturale e propaganda a favore di F. L. Wright e dell'architetturaorganica condotto appassionatamente da B. Zevi, apertamente critico nei confronti di W. Gropius e Le Corbusier. I progettisti che ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , come quelle del CINVA. Tra il 1950 e il 1965 ha luogo anche una specie d'interrelazione tra l'architetturaorganica, l'artigianato del mattone e il pittoricismo neomoresco (neomudéjar), manifestato per es. nelle opere di O. Valenzuela, che aprirà ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] concorreva al programma. La linea di tendenza descritta che toccava anche la corrente di architetturaorganica, benché rimasta in gran parte allo stato di progetto, ha influito negativamente sulle caratteristiche specifiche dell'arredamento ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...