DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] vita a fantasiose divagazioni quadraturistiche conferenti organica unitarietà all'impianto costruttivo. Fu . 34 (Giuseppe), 61 (Pellegrino); F. Bartoli, Notizie d. pitture, sculture e architetture d'Italia, I, Venezia 1777, pp. 9, 50 s.; 56, 76 s ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] , mutò rapidamente verso forme di ispirazione organica, vicine alle sperimentazioni di Carlo Mollino e a cura di F. Gualdoni, Fusignano 1986; F. Gualdoni, Ico P. & architetture (catal., Modena), Bologna 1990; I. Parisi, Foto a memoria, Como 1991; ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] martiri nel 1726.
La sua opera più vasta ed organica è senza dubbio il restauro della chiesa di S 1974, pp. 47, 50, 298; P. Marconi-A. Cipriani-E. Valeriani, I disegni di architettura..., Roma 1974, I, p. 5; L. Lotti, S. Agata dei Goti, in Alma Roma, ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] un senso di matura e ampia spazialità, ed una grandiosità essenziale ed organica" (De Angelis d'Ossat, 1956, p. 207) riconducibili in da P. Marconi, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architettura, XV [1968], 85-90, p. 79).
C., che secondo ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] , come paesaggio culturale. Ma anche il giardino «come un’entità organica: non il prato, non le piante, non i cespugli, gli sera, 17 agosto 2007; M. Cunico, Ciao Ippolito, in Architettura del paesaggio, ottobre-dicembre 2007, n. 17 (con interventi di ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] .
L'arte di N. rappresenta nel suo complesso una sintesi organica di tradizioni parthiche locali ed ellenistiche. In particolare, l'architettura è caratterizzata dall'originalità dei procedimenti tecnico-costruttivi, della composizione spaziale ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] di lentissimo sviluppo, non avrebbero altrimenti raggiunto organica ed armonica conclusione.
Da più parti (Beltrami , 16; A. Peroni, Residenza signorile e costruz. pubbliche, in Pavia, architetture dell'età sforzesca, Torino 1978, pp. 24, 37 s.; M. G ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] serie d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del Valentino nel '90 stesso e, per quella del un'ideazione architettonica rispettosa dell'antico né una concezione organica adeguata ai tempi e al gusto. Si ha ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] e aule ben illuminate e aerate in una fabbrica organica ed efficiente. Due sono i complessi di tale genere da lui realizzati e lo dimostrano partecipe di quella corrente di architettura utilitaria che ebbe notevole sviluppo in epoca illuministica e ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] divenne, ancora giovane d'età, professore per "le classi d'architettura, d'ornamento e d'intaglio". Il C. fu scultore, 1846, 1848: vedi C. Marcenaro, Una fonte barocca per l'archit. organica: il palazzoRosso..., in Paragone, XII [1961], 139, pp. 34, ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...