Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] funzione apotropaica.
L'o. si avvaleva anche di materiali organici come l'avorio, la madreperla e il corallo. Le dimostra largamente, insieme al nuovo sviluppo della locale architettura funeraria, l'accrescimento economico e i profondi cambiamenti ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Il pensiero e la forma non unificano più in una totalità organica i disjecta membra del reale : la vita, scrive nei suoi formali nei vari campi dell'espressione - dalla musica all'architettura alle arti figurative - e la sensibilità per l'eclettismo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Gori sulla raccolta di gemme del console, il trattato di architettura del Gallacini e il Palladio del 1770) sono forse ancora il storico dell'arte, lo spunto per proporre una legislazione organica di tutela. Bisognava fare "un esatto catalogo o ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di questo periodo non sembrano riconducibili a un disegno organico, ma si configurano piuttosto come una serie di casi Carlo d'Amboise, che vuole affidargli opere di pittura e di architettura. Tra il 1506 e il 1507 è un continuo andirivieni tra ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei massimi raggiungimenti formali della cultura classica: l'organica disposizione dei corpi nello spazio. Ma ben altra cosa formano costellazioni".Queste cupole sono, di tutta l'architettura del Tardo Medioevo, quelle che più chiaramente e nel ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] situato in cima alla collina.
Una disposizione meno organica degli esempi finora citati mostrano i p. di Pergamo 10.000 m. A partire dal V-VI sec. d.C. l'architettura in Estremo Oriente è ben documentata dai complessi templari di Nara (in Giappone ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] una "macchina" autonoma, che auspica un diverso organismo spaziale dietro di sé. Il suo modello Terra, reg. 135, cc. 24v-25r, trascritto in Pietro Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio Evo sino ai nostri giorni, Venezia ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dell'intervento dello stesso Brunelleschi, poiché l'architettura fittizia della cornice dipinta è quasi identica alla , sui modi. Il trattato musicale, dunque, è un organismo articolato, con molteplici funzioni. Include idealmente la totalità della ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] ancora nel 1970-1971 con la riduzione degli organici e della manutenzione, con la cassa integrazione e Marghera», volantino cicl. a firma «Gli studenti occupanti la Facoltà di Architettura di Venezia», 4 marzo 1968.
163. Guido Tassinari, Mont-Edison: ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] e umane. Anche per Spencer, come per Comte, la società è un organismo le cui parti sono connesse tra loro da una rete di relazioni di in termini di differenziazione.
Ridotto alla sua scarna architettura il modello parsonsiano sembra quasi un gioco di ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...