Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] più circondata dalle acque. Così si comprende la presenza nel tessuto organico urbano di ponti, forse in antico più numerosi di quanto pp. 231-248; cf. anche G. A. Mansuelli, Urbanistica e architettura, pp. 77 s.
266. Cf. Andrea Gloria, Intorno al ...
Leggi Tutto
MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Tebe, anche se la localizzazione dei resti antichi sotto la città moderna rende assai difficile una lettura organica della topografia e dell'architettura del sito.
Tre mègara, forse parte di un unico complesso e probabilmente databili nel TE IIIA2 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] metà del III millennio a.C.) la fabbrica ad un organico progetto planimetrico. L'ubicazione sull'acropoli e la datazione allo
Mesopotamia, siria e palestina nel ii millennio a.c.
L'architettura del potere e della sua gestione - Tra la fine dell' ...
Leggi Tutto
Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] .E. e la Banca Commerciale. Entrambi gli organismi finanziari erano accomunati dall'idea della necessità di Giandomenico Romanelli-Giuseppe Pavanello, Palazzo Grassi. Storia, architettura, decorazioni dell'ultimo palazzo veneziano, Venezia 1986, ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] immagine di ariosità interna e di leggerezza che non trova alcun confronto nelle architetture successive. La creazione di un organismo architettonico così articolato appare legata all'adozione di soluzioni tecnico-strutturali fortemente innovative ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] minerali (fosfato di calcio e carbonato di calcio) e da sostanze organiche (grassi e proteine). L'avorio ha una densità maggiore e una funzione di un'esigenza iconografica prestabilita. L'architettura stessa delle ville non incornicia più i reperti ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] griglia urbana, ma in maniera più libera e organica; gli scavi hanno dimostrato che tale sviluppo avvenne šahrsāzī dar tappa Hagmatana (Hamadan) [Nuove scoperte a proposito dell'architettura urbana di Ecbatana (Hamadan)], in Tārīḫi ma῾mārī wa šahrsāzī ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] la più accreditata per proseguirla e dare veste organica a quanto fino a quel momento era stato .
317. G. Zucconi, Venezia, p. 131.
318. Ennio Concina, Storia dell'architettura di Venezia dal VII al XX secolo, Milano 1995, pp. 333-335.
319. ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] costituirsi in una organizzazione statale solida e organica, queste tribù di cavalieri nomadi e seminomadi East, London - New York 1941, p. 291 ss.; G. Gullini, Architettura iranica dagli Achemenidi ai Sasanidi: il Palazzo di Kuh-i Kḫwagia (Seistan), ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ogni caso, mentre la "villa centrale" costituiva un organismo più raffinato ma al tempo stesso più fragile, che meglio conservate della zona e costituisce un raro esempio di architettura rupestre, con dieci pilastri che sorreggono la volta, anch' ...
Leggi Tutto
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...