MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] il secolo XIII.
Ma pur rispecchiando i caratteri delle tendenze locali, l'architettura dei monasteri, che nei secoli più tardi ed evoluti del Medioevo divenne più organica e unitaria allontanandosi, specie in Italia, dal primitivo tipo dato dalla ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] sostiene, per ciò che riguarda la struttura fisica dell'organismo urbano, il concetto di cittadinanza.
Va ricordato comunque Milano 2003.
P.C. Pellegrini, Piazze e spazi pubblici. Architetture 1990-2005, Milano 2005.
Franco Purini - La città uguale, ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] circa 250 Å, sistemati in stretto rapporto con la matrice organica, che con ogni probabilità ne regola la formazione, la sede 250 Å.
I globuli rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] fabbrica preesistente, è di una severa ed organica grandiosità e ha una mirabile proporzione nella maser, XXII, p. 497.
Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570; C. Camerun, Descr. des bains des Romains, enrichie des plans ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] in cui pur siano collocate figure e cose, o a un'architettura, lo scorcio invece è relativo ai solidi, ai volumi di forma rapida sintesi di visione, del tutto indipendente da un'organica successione di piani in profondità. Il problema dello scorcio ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] delle vòlte. Più di qualsiasi altro elemento architettonico il pilastro esprime infatti l'evoluzione dell'architettura medievale verso una struttura organica e tecnicamente perfetta. Dapprima esso è tozzo, liscio o decorato, talvolta, con nicchie o ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] , matematica, silvicoltura, diritto amministrativo, mineralogia, architettura), senza meta sicura, in balia degli eventi F. non è un pensatore, un filosofo. Se filosofia è organismo e consapevolezza critica, F. non è filosofo. Anche le intuizioni ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] sfogo al Corso; lasciò progetti per la sistemazione organica dei grandi centri della periferia, quali il piazzale di S. Giovanni in Laterano. Compilò il migliore tra i molti trattati di architettura pratica che videro la luce ai suoi giorni. Con ...
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PIETILÄ E PAATELAINEN
Ada Francesca Marcianò
Stefano Ray
Studio di architettura finlandese, incentrato sulla collaborazione professionale dei due architetti Reima Frans Ilmari Pietilä e Raili Inkeri [...] Aalto, di cui è stato il successore nella guida dell'architettura scandinava. Dal 1972 al 1979 insegnò all'università di Oulu, originando una singolare corrente ''informale-organica'', che tuttavia troverà forte opposizione nel regionalismo nordico a ...
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SPIGOLO
Carlo Roccatelli
. È così chiamata in architettura la linea formata dall'intersezione di due superficie murarie, oppure di due facce di un elemento di materiale da costruzione (di un blocco [...] a forme estetiche che sono spesso la diretta espressione organica di queste particolari soluzioni.
Generalmente si cerca di azioni esterne produrrebbero. Tali soluzioni sono frequenti nelle architetture medievali e in quella barocca. Nelle prime e ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...