BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] analoga struttura lignea.La testimonianza più significativa dell'architettura civile medievale di B. è senza dubbio l compare sulla scena artistica di B. lo scultore di origine olandese Claus Sluter, che si iscrisse nel 1380 alla corporazione degli ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] messa in rapporto con la "diligenza" della pittura olandese, in particolare di Franz van Mieris (Del Bravo C. D., in Serie degli Uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, XI, Firenze 1775, pp. 31-40; L. Cust-A. Malloch, Portraits ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] p. 439; G. B. Rossetti, Descriz. delle pitture,soulture e architetture della città di Padova, Padova 1780, p. 182; B. Gonzati, Statuettes, London 1961 (catalogo della mostra; edizione olandese, Meesters van het brons der Italiaanse Renaissance, ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] maestro brabantino (Schmidt, 1986b).È di autore olandese anche il secondo grande progetto scultoreo commissionato da Federico Schramm, Fillitz, 1978, nr. 113). In fatto di architettura e di scultura, l'imperatore seppe dunque scegliere, per progetti ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] e nel partito del componimento". Ma nel 1625 "uscìfuori quel Pittore Olandese detto il Bamboccio" (Pieter van Laer) e con la sua Bagno della collezione Incisa, al quale collaborò per l'architettura V. Codazzi, mostra la tendenza a ricatturare un certo ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] e non ignora lo stile lucido e realistico del paesaggio olandese.
Alla fine del 1650, dopo aver condotto a buon ", Firenze 1983, pp. 650 s.; J. Krčálová, La Toscana e l'architettura di Rodolfo II: Giovanni Gargiolli a Praga, ibid., p. 1048; E. Chini ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] dipendenza francese e legata, in particolare nel caso dell'architettura di epoca romanica, a Tournai, il cui vescovado fu del tempo. Verso il 1379 Claus Sluter, di origine olandese, si iscrisse alla Corporazione degli architetti, scultori e muratori ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e sulla morte.
A Roma ha grande successo il pittore olandese Pieter van Laer, detto il Bamboccio per il suo aspetto ' sulle bancarelle dei mercati.
Illusioni in scultura e architettura
La scultura barocca si pone come sfida di rappresentare ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] .).
Fonti e Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, II, Venezia 1570, p. 12; C. Sorte, Osservazioni ristrette in angustissimo spacio". Un repertorio dell'arte fiamminga e olandese a Verona tra Cinque e Seicento, Venezia 2001, ad indicem ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] dell’emozione. I simbolisti di cultura tedesca, belga e olandese come Carlos Schwabe, Jan Toorop, Félicien Rops, Jean Delville che riguarda però soprattutto le arti decorative e l’architettura – si diffonde in Europa contemporaneamente al simbolismo, ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...