MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] a tre navate.Agli esempi più monumentali dell'architettura mitteleuropea del sec. 13° appartengono il monastero benedettino allacciarsi alla pittura tedesca, austriaca, sveva, slesica e olandese. La tavola con la raffigurazione della Messa di s. ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] 1990, p. 109). Influssi dal pittore olandese sono ancora individuabili nel Brindisi in Olimpo ( K. Noheles, Berlin 1966, p. 165; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] sognante e vaporosa, i presupposti del vedutismo olandese, acquisiti per il tramite di J. teatro della città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L'architettura, in Torino 1880, pres. di G. Tesio, Torino 1978, II, p. 677; Storia ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] interessi e alle molteplici attività un nuovo campo: l'architettura.
Frequentò infatti negli anni 1944 e '45 il biennio 1984; trad., in tedesco, München-Wien 1966; trad. in olandese, Amsterdam 1969) di Il tempo dell'Art Nouveau presso Vallecchi, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e l'artista olandese i rapporti dovevano essere buoni, come deduciamo dal passo di ... la villa di Luvigliano, in Boll. d. Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 115-26; R. Pallucchini, G. ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] dedicò con molta passione anche allo studio dell'architettura navale ed alla costruzione di modelli di navi opera, pur essendo in certo modo influenzata dalla scuola marinista olandese del Seicento e da quella inglese del primo Ottocento, raggiunse ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] , studiò pittura, forse con G. A. Molineri; studiò anche architettura, visto che già nel 1622 veniva eretta su suo progetto la cappella stesse tavole cartografiche del Theatrum Sabaudiae atteggiate "alla olandese". E in questo senso l'amicizia del B ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] di Gabii a villa Borghese e ceduti nel 1793 all'olandese Enrico Hope (Campitelli).
Del G. non si conosce la Colloque…, Roma 1981, pp. 498 s.; N.A. Mallory, Notizie sull'architettura del Settecento a Roma (1718-1760), II, in Bollettino d'arte, LXVII ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] rivelano influssi del notturnismo fiammingo ed olandese, interpretati secondo un gusto tipicamente arti e, nel 1867, venne nominato membro della sezione architettura della commissione consultiva per la conservazione dei monumenti storici e di ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] esemplari. La reputazione di architetto, o meglio di studioso di architettura, del B. è legata alla ricostruzione da lui proposta, e studiati, al punto che di quelli della colonna Traiana l'olandese E. A. P. Dzur ha curato di recente (1941) ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...