(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] essi è famoso Cheng Ch'en-kung, il quale tolse agli Olandesi Formosa, dove questi ultimi s'erano stabiliti da poco tempo e storia e per tutti i suoi edifici che un solo tipo d'architettura. L'impressione che rimane d'una città cinese, grande o piccola ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] elementi e diedero modo di correggere i rilievi eseguiti dagli Olandesi. Fino al 1805 rimanevano ancora irrilevate le coste del ispira anch'esso a quella che è la caratteristica essenziale dell'architettura del sec. IX: l'intima fusione con la natura ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle Chiese, p. 9; La Chiesa come luogo di culto: Storia dell'architettura, p. 10; Diritto canonico, p. 17; Chiese palatine, p. 18; l'Unione di Utrecht (1889) fra i vecchi cattolici olandesi e i vecchi cattolici del 1871; la Federazione protestante ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Atene 1886-1908; Hesseling, Essai sur la civilisation byz., trad. dall'olandese, Parigi 1907; N. Turchi, La civiltà bizantina, Torino 1915; K in Asia Minore nel sec. V; e l'architettura imperiale aveva già costruito a Roma edifizî non meno complessi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] riflessi del Rinascimento, di derivazione soprattutto olandese. I portali, i frontoni e altre forme di decorazione architettonica contrastano con la severa struttura degli edifici. Da allora l'architettura svedese mantenne un aspetto sobrio e ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (la metafora è legata alla tradizionale difficoltà degli Olandesi nel mangiare gli spaghetti) e devono quindi utilizzare ) e, dall'altro, i modelli concretamente realizzati nell'architettura dei calcolatori elettronici, primo fra tutti il modello di ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] la deindustrializzazione − chiamata anche pittorescamente ''morbo olandese'' (Dutch disease) o ''morbo inglese'' documenti di studio allo storico, allo storico dell'arte e dell'architettura, all'urbanista, allo storico della tecnica. Molto è stato ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] Tra i molti edifici dell'università sono interessanti per l'architettura, la residenza del senato e il museo Fitzwilliam. fu trasformato in palude. Parecchi secoli dopo l'ingegnere olandese Vermuyden ne intraprese il drenaggio, ma il lavoro rimase ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] politici, i tedeschi Giovanni Altusio e Samuel von Pufendorf, l'olandese Ugo Grozio e il suo compatriota ebreo Benedetto Spinoza, gli e richiede condizioni iniziali propizie, un'abile architettura istituzionale ed un'attenzione incessante verso la ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] Rotterdam di J.J.P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi del razionale o moderno) Corrente di pensiero inaugurata dal giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ac pacis ( ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...