INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] .).
Fonti e Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, II, Venezia 1570, p. 12; C. Sorte, Osservazioni ristrette in angustissimo spacio". Un repertorio dell'arte fiamminga e olandese a Verona tra Cinque e Seicento, Venezia 2001, ad indicem ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] dell’emozione. I simbolisti di cultura tedesca, belga e olandese come Carlos Schwabe, Jan Toorop, Félicien Rops, Jean Delville che riguarda però soprattutto le arti decorative e l’architettura – si diffonde in Europa contemporaneamente al simbolismo, ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] pubblici.L'elemento più importante per delineare una storia dell'architettura nella città di G. è costituito dalle fondazioni della chiesa [Le piante del sec. 16° di Jacob van Deventer delle province olandesi], a cura di B. van't Hoff, den Haag 1941; ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] nota il tentativo di rendere la profondità dello spazio con architetture o paesaggi e la ricerca dell'espressione nelle figure. Nel di cavalieri. Questo periodo, che lo storico olandese Johan Huizinga chiama "autunno medievale", è caratterizzato ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] del sec. 14°, fu demolita a seguito dei gravi danni subìti nei bombardamenti del 1944-1945. Altri esempi di architettura tardogotica sono la cappella del monastero di Marienburg e la cappella dell'ospedale di S. Giacomo e dei Celliti (Cellebroeders ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] Wittel) nacque a Napoli nel 1700, figlio di un famoso pittore olandese di vedute, Gaspard van Wittel, giunto in Italia nel 1675. della reggia risiede quindi non solo nella imponente architettura dell’edificio ma anche, e soprattutto, nella ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] europee, in particolare con l’espressionismo, con il gruppo olandese De Stijl e con il costruttivismo russo, che lo e realizzò due opere considerate tra i capisaldi dell’architettura del movimento moderno. Il padiglione della Germania all’Esposizione ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] Dalle sue analisi dell'impatto della metropoli newyorkese sull'architettura è nato il saggio Delirious New York (1978), (1997), una casa unifamiliare a Bordeaux (1998), la nuova ambasciata olandese a Berlino (2003), i punti vendita Prada a New York ( ...
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Forma italianizzata del nome dell'architetto olandese Jan van Santen (Utrecht 1550 circa - Roma 1621). Formatosi come ebanista, a Roma dal 1595 circa si dedicò all'architettura nella cerchia di F. Ponzio, [...] al quale successe come architetto pontificio e del quale portò a termine, tra l'altro, la facciata di S. Sebastiano fuori le mura. Il suo nome è legato al Casino Borghese al Pincio (1613-15), che segue ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] Rotterdam di J.J.P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi del razionale o moderno) Corrente di pensiero inaugurata dal giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ac pacis ( ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...