(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] M. A. Cárdenas (n. 1934), che, divenuto cittadino olandese con il nome Michel Cardena, si è poi dedicato a performances che ha raggiunto celebrità mondiale con la proposta di un'architettura appropriata al luogo e al clima, cosciente dei mezzi ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] dell'ala più vivace e insofferente della cultura architettonica olandese. Negli anni 1947-59, partecipa come delegato olandese ai CIAM (Congressi Internazionali di Architettura) e, consapevole della crisi ormai irreversibile del Movimento Moderno ...
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Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] centro più significativo per chi voglia studiare l'architettura moderna dell'Olanda. Oltre ai grandi blocchi di "De Bijenkorf" a Rotterdam (1929-30), la casa studentesca olandese nella Cité Universitaire di Parigi e, in collaborazione con lo scultore ...
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Architetto e urbanista olandese, nato a Groninga nel 1914. Professionista della corrente neorazionalista. È associato dal 1948 con J.H. van den Broek e con lui ha eseguito moltissime opere sia in Olanda [...] und Städtebau. Das Werk Van den Brock und Bakema, Stoccarda 1963; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, s. v.; J. B. Bakema, Opere 1960-70, in Architettura, n. 214-215, ag.-sett. 1973; Architecture d'Aujourd'hui, n. 177, genn.-febbr ...
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Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché abbia lasciato è tra le più eminenti figure del "razionalismo" olandese.
Opere principali: Sanatorio Zonnestraal a Hilversum (con P. ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 'od. Stoccolma, Haithabu (Schleswig), Amburgo, Dorestad (olandese Duurstede) sul Lek alla confluenza con il Reno, E. Guidoni, Il Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] archi a sesto acuto sono annoverati tra i primi esempi di architettura gotica in Inghilterra. A S del fiume, gli Agostiniani l'attività a L. di Hermann Scheere, pittore tedesco o olandese. La produzione del sec. 15° si esemplifica nella miniatura di ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] la diocesi di U., all'epoca l'unica in terra olandese, fu sempre suffraganea dell'arcidiocesi di Colonia. Le cappelle in asse, la torre dell'edificio che l'ha preceduta.Dell'architettura civile si sono conservati a U. brani importanti, in particolare ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] rosso e nella zona del Reno come nel Limburgo olandese si arrivò alla produzione della durissima maiolica impermeabile. Nel ° e 14° nelle città delle F. si sviluppò un'architettura del tutto autonoma, con imponenti residenze municipali, come la casa ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] dipendenza francese e legata, in particolare nel caso dell'architettura di epoca romanica, a Tournai, il cui vescovado fu del tempo. Verso il 1379 Claus Sluter, di origine olandese, si iscrisse alla Corporazione degli architetti, scultori e muratori ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...