DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] sarcofago la defunta è resa in uno stile neorinascimentale asciutto e denso di commossa spiritualità.
Altre opere Torino 1976, pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp. 135 s.; ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri da G. Giovannoni, Commenti e polemiche, Edilizia rodiese, in Architettura e arti decorative, IV [1924-25], pp. 474, 476 ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] amicizia personale. Nel 1885 supplì A. Sacchi nella cattedra di architettura pratica, cattedra che poi, ottenuta la libera docenza, tenne tra il 1880 e il 1885 in un suo stile neorinascimentale che doveva seguire e poi riprendere in tarda età; poco ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] il 10 giugno 1899 a Varese nella sua casa neorinascimentale in via Aguggiari (non più esistente); le sue G. Pacciarotti, Disegni inediti di C. M. a Busto Arsizio, in Il Disegno di architettura, dicembre 1989, pp. 29 s.; A. Bertoni - A. Grilli, M. e ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] quindi si trovò ad abbracciare il filone neorinascimentale che, permettendogli di dare per risolti a , Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario dell'Accademia di ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] risalgono i suoi primi progetti architettonici: una villa neorinascimentale per Ignazio Azzalli a Russi e il progetto per la modifica di porta Saragozza a Bologna. Dal 1815 si occupò esclusivamente di architettura; nel 1820 vinse il II premio "A ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nell'autunno del 1847 fu nominato accademico per la classe di architettura dell'Accademia di belle arti di quella città su proposta degli su di esso attraverso un nuovo fabbricato neorinascimentale caratterizzato dal motivo dell'intercoluinnio ionico ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] realizzazioni francesi ispirate ad una moda neorinascimentale opulenta e sfarzosa (Ferrante, 1978 della città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L'architettura, in Torino 1880, pres. di G. Tesio, Torino 1978, II, p. 677; Storia ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] .
Tra gli apporti più interessanti dei volumi sono le pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, neorinascimentale, già affermatasi durante il Settecento, e che viene messa in rapporto ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] centri urbani. Se il C. mostrò in questo caso di uniformarsi al linguaggio neorinascimentale, considerato uno dei massimi ideali estetici in architettura, tuttavia del Rinascimento privilegiò gli sviluppi più tardi dando vita, in sintonia con ...
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