FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G il figurista A. Lugli la complessa decorazione in stile neorinascimentale della cinquecentesca cattedrale di Carpi protrattasi fino al 1893 ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] appaiono mitigati in un linguaggio neorinascimentale più sobrio e meno geograficamente Firenze 1995, pp. 375 s.; G. D’Amia, G. P., in Gli archivi di architettura, design e grafica in Lombardia. Censimento delle fonti, a cura di G.L. Ciagà, Milano ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 38), che nell'impostazione della figura e nell'ispirazione neorinascimentale della composizione ripete fedelmente lo schema dell'Autoritratto del "La sua pittura rammenta Renoir e la sua architettura è pure a prima vista di gusto piuttosto ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo al neorinascimentale, al neogotico, al cosiddetto umbertino, S. Luca nel 1859, e, in seguito vi fu professore per l'architettura pratica; nel biennio 1886-87 ricoprì la carica di presidente e in ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] ad un neoclassicismo eclettico, dove prevale la componente neorinascimentale. Ma fu soprattutto nel teatro Comunale di Reggio tema della morte è interpretato nelle forme di una severa architettura dorica. Altre sue opere sono la facciata di casa ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Camoscio (Città di Castello), edificio neorinascimentale appena terminato da E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì IlParadiso, affresco per la cappella funeraria di villa Favard a Rovezzano, in piena armonia con l'architettura di G. Poggi e la scultura ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] anni, pubblicò progetti sulla "parte moderna" dei Ricordi di architettura, una rivista fondata nel 1878 da una società di architetti . appare ben inserita in quel filone eclettico neorinascimentale, neocinquecentesco, che nell'area fiorentina trova i ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] 1864 il "primo premio con merito" al concorso annuale d'architettura dell'accademia (confronta Arch. dell'Accad. delle arti del corpo di fabbrica commerciale a loggia, nello spirito neorinascimentale che in quegli stessi anni il Poggi sperimentava ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] Sarti.
Linguaggio assai diverso da quello neorinascimentale il B. adoperò nella costruzione della p. 250; N. Tarchiani,L'architettura italiana dell'800, Firenze 1937, p. 61; G. De Angelis d'Ossat,L'architettura in Roma negli ultimi anni del ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] di decorazione e prospettiva, poi di architettura.
L'inizio dell'attività professionale del non poté così ignorare l'opera di questi maestri, dalla cui vena neorinascimentale trasse ispirazione per i progetti più importanti: gli edifici di via ...
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