ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] codice più semplice e funzionale, quasi neorinascimentale, egli guardò a Raffaello (realizzando per Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da’ più celebri personaggi dei secoli XV, XVI, XVII, Milano ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Eugenio, che a Sassari aveva progettato il neorinascimentale palazzo della Provincia (1873-80). Giulia, donna Il lavoro nei campi: l’agricoltura e Il lavoro in città: l’architettura per il palazzo delle Poste a Bergamo (1932-34); l’affresco L’Italia ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] della parrocchiale di Povo, secondo un progetto neorinascimentale che conservò l’antico portale, l’abside Felmayer, Wien 1981, pp. XXXII, 113, 119 s., 167-170; M. Martignoni, Architetture di Trento, 1900-1940, Trento 1990, pp. 19, 25-27; M. Cunaccia ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] realizzazioni francesi ispirate ad una moda neorinascimentale opulenta e sfarzosa (Ferrante, 1978 della città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L'architettura, in Torino 1880, pres. di G. Tesio, Torino 1978, II, p. 677; Storia ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] tra le figure dell’ingegnere e dell’architetto. Il suo efficiente professionismo predilesse il linguaggio neorinascimentale predominante nell’architettura dell’Italia unita, il più adatto a rivestire i nuovi fabbricati d’abitazione. Le numerose ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] quindi, nella linea di un recupero neorinascimentale, con precisi riferimenti alla tradizione locale. Bonora Previdi - L. Roncai, Da città ducale a capoluogo di provincia: l’architettura a Mantova 1707-1946, ibid., II, a cura di M.A. Romani, Mantova ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] .
Tra gli apporti più interessanti dei volumi sono le pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, neorinascimentale, già affermatasi durante il Settecento, e che viene messa in rapporto ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] dell’Architettura che siede sul sarcofago, di un classicismo elegante che ricorda la Saffo di Giovanni Dupré.
Nella Tomba Balduino per il cimitero di Staglieno (1889) Monteverde elaborò una Madonna in trono di gusto neorinascimentale assai ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] centri urbani. Se il C. mostrò in questo caso di uniformarsi al linguaggio neorinascimentale, considerato uno dei massimi ideali estetici in architettura, tuttavia del Rinascimento privilegiò gli sviluppi più tardi dando vita, in sintonia con ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] interpretò il soggetto secondo un gusto marcatamente neorinascimentale, intervenendo sul vetro con un interessante , tesi di laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di architettura, a.a. 1995-96, p. 174; L'Istituto storico e di ...
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