MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] di S. Lorenzo il M. impiegò il motivo neorinascimentale del bugnato con scopi monumentali, unendo, come in Venezia 2001, pp. 132-143, 396 e passim (con bibl.); Storia dell’architettura italiana. L’Ottocento, a cura di A. Restucci, I, Milano 2005, pp ...
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SALVI, Gaspare
Raffaella Catini
SALVI, Gaspare. – Architetto, nacque a Roma il 6 gennaio 1786 da Antonio di Salvo Salvi e da Maria Clementina Costa.
La famiglia, di origini fiorentine, si era da non [...] una cifra stilistica «di impronta classicista e neorinascimentale, [riuscì] però a inserire spunti 1786-1849). Architetto, restauratore e archeologo, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’architettura, XLIV-L (2007), pp. 243-260; Ead., G. S., in ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] come dimostra, per esempio, il progetto neorinascimentale, non realizzato, per il campanile della 60 s., 64, 92; G. Conforti, G. A. (1826-1911), in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] architettonica" (Azzurri).
L'adesione al filone romano neorinascimentale è palese sin dalle sue prime opere, quali Gli architetti attivi in Roma nella seconda metà del secolo XIX…, in Architettura. Storia e documenti, 1986, n. 2, p. 108; Esquilino. ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G il figurista A. Lugli la complessa decorazione in stile neorinascimentale della cinquecentesca cattedrale di Carpi protrattasi fino al 1893 ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] appaiono mitigati in un linguaggio neorinascimentale più sobrio e meno geograficamente Firenze 1995, pp. 375 s.; G. D’Amia, G. P., in Gli archivi di architettura, design e grafica in Lombardia. Censimento delle fonti, a cura di G.L. Ciagà, Milano ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 38), che nell'impostazione della figura e nell'ispirazione neorinascimentale della composizione ripete fedelmente lo schema dell'Autoritratto del "La sua pittura rammenta Renoir e la sua architettura è pure a prima vista di gusto piuttosto ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo al neorinascimentale, al neogotico, al cosiddetto umbertino, S. Luca nel 1859, e, in seguito vi fu professore per l'architettura pratica; nel biennio 1886-87 ricoprì la carica di presidente e in ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] ad un neoclassicismo eclettico, dove prevale la componente neorinascimentale. Ma fu soprattutto nel teatro Comunale di Reggio tema della morte è interpretato nelle forme di una severa architettura dorica. Altre sue opere sono la facciata di casa ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Camoscio (Città di Castello), edificio neorinascimentale appena terminato da E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì IlParadiso, affresco per la cappella funeraria di villa Favard a Rovezzano, in piena armonia con l'architettura di G. Poggi e la scultura ...
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