CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] dal 1818 al 1820 fu direttore della scuola d'architettura della stessa; dal 1826 alla morte fece parte L'ambiente medievale della piazza suggerisce al C. una soluzione neogotica dimostrando, con relativa precocità, la sua apertura alla cultura ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] di M. Nigetti, e la più "libera" invenzione neogotica degli avelli di S. Maria Novella, nel 1865, che , pp. 3, 23, 32, 59, 93, 101, 105; G. Fanelli, Firenze architettura e città, Firenze 1973, pp. 422, 427 s., 447; C.Cresti, Il quartiere fiorentino ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] tradizione orale raccolta dagli eredi gli attribuisce pure la neogotica chiesetta dei SS. Ermacora e Fortunato nel rione di della Venezia Giulia (ms.), ad vocem; L. Tull Zucca, Architettura neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp. 49, 116 s., 150 ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...