grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] Woolworth, dell'architetto statunitense Cass Gilbert, un'enorme torre neogotica nel cuore di New York alta 232 m. Negli anni Nel dopoguerra e fino agli anni Sessanta l'architettura dei grattacieli venne fortemente influenzata dal razionalismo europeo ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] Pedrocchi a Padova (1826-31) caratterizzato da una facciata neogotica che, inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] attendere ancora qualche anno perché ciò sia deliberatamente ricercato e teorizzato).
Neogotico veneziano, dunque; e immediatamente però la gamma dei recuperi si amplia: le architetture dei Lombardo e di Mauro Codussi; il veneto-bizantino caro a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] Oltre a loro, anche Eugène Grasset, di formazione neogotica, compositivamente più strutturale, e aderente nello spirito al gli orientamenti della progettazione statunitense, dall’arte all’architettura, al design, alla grafica, oltre che nell’ ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] neogotico a P¢ock.
Pubblicò alcune opere teoriche: O porządkach architektonicznych (Sugli ordini di architettura . Architektura Lwowa lat 1893-1918 (Tra tradizione e modernità. L'architettura di Leopoli 1893-1918), Warszawa 2005, pp. 25 s., 49 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...]
In Europa, oltre agli influssi letterari, è principalmente l’architettura (insieme al dibattito sulle sue forme, i suoi orizzonti, e dai suoi racconti terribili, rifacimenti in chiave neogotica della tradizione fiabesca, de La camera di sangue ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] d’Arpino a Roma, e del 1940 il progetto di villa Baiocchi ad Antignano (Architettura, gennaio 1940), esempio di trasformazione di una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e di matrice razionalista con evidenti rimandi ...
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SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] modo di consolidare anche la passione per la pittura e l’architettura, ma la sua permanenza in collegio non si protrasse a lungo palazzo di famiglia in città, dove con sensibilità neogotica Sardini volle inserire evidenti elementi che richiamano le ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Annunciazione e della Visitazione. Integrandosi perfettamente nell'architettura del Tagliaferri egli introdusse a Brescia il della cultura nazarena assorbita a Roma. Nella cappella neogotica si rimane suggestionati dal senso religioso e sacrale della ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] Siena, dove studiò sotto la guida di Lorenzo Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861 ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...