CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., il faticoso raggiungimento di una meta (la e brillantissima sempre, e quel senso di architettura in grande, solidamente piantata, armonicamente sviluppata ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] il D. ricorda da un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, dall'altro d'altra parte il netto rifiuto sia della poetica neoclassica allora dominante, sia delle tendenze demagogiche della politica ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] del suo maestro Giovanni Donadio, il D. si occupò di architettura, almeno a detta del Celano (1692) che gli attribuisce in L'Organo, II (1961), pp. 109-126; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 214 n. 60, 347; R. Pane, ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...