BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] l'inaugurazione della nuova sede il B. presentò il suo libro, Introduzione al corso d'architettura civile,Parma 1823, in cui spiega il nuovo filone neoclassico di aderenza culturale oltre che di sensibilità ai modelli antichi.
Nel 1821, riunendo all ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine Cortes, Napoli 1960, pp. 13, 31; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, v. Indice; U. Thieme-F. Becker ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] e politica contemporanea.
In una visione non più neoclassica ma aderente al vero, il personaggio rappresentato in pp. 261 s., fig. 509; G.M. Lupo, Cuneo: appunti sull'architettura..., in Studi in onore di R. Gandolfo, Torino 1975, ad Indicem; N. ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] Ambrogio e Carlo al Corso.
Ispirato all'architettura rinascimentale, sopra un basamento con l'epigrafe A. Cambedda, Roma 1991, p. 263; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] di Parma, Parma 1971, p. 256; G. Canali-V. Savi, Parma neoclassica, in Parma la città storica, a cura di V. Banzola, Milano 1978, pp. 221, 228, 265 n. 53; B. Adorni, I concorsi di architettura dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] da G. Cammarano, che lo accostò alle nuove correnti neoclassiche che si andavano diffondendo in quegli anni nell'ambiente artistico napoletano. Il F. si interessò nello stesso tempo all'architettura e prese a seguire le lezioni di D. Chelli ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] tutta la vita seguendo un processo di studio e di reimpiego di forme tratte soprattutto dall'architettura palladiana e da quella neoclassica lombarda. Mantenendosi sulle proprie scelte con rigorosa coerenza, il F. disegnò tutta la sua opera con ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] 'edilizia, non trascurando nemmeno gli studi di architettura e di matematica. I primi lavori furono la , Spunti dal suo passato, Trieste 1950, pp. 220, 467; L. Tull Zucca, Arch. neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp. 96 ss., 154 s.; N. Zanni, D. C. ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] di Siena, con l'incarico di professore di architettura, geometria, geodesia e prospettiva dal 1818 al dell'Ottocento, Firenze 1978, pp. 84 s.; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII (1981), ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] . 436 in Latuada, 1738), fu rimosso in epoca neoclassica allorché venne innalzato un nuovo altare su progetto di P ; V, pp. 436, 438; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture ... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 186; G.Mongeri, L'arte ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...