HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] conforme all'attuale, è di matrice neoclassica, scandito da un doppio ordine di Argentina, in L'Urbe, VII (1942), p. 16; C. Pietrangeli, L'Aracoeli. Storia e architettura, in Capitolium, XL (1965), 4, pp. 93, 193; G. Tirincanti, Il teatro Argentina, ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] stilistica e storica caratteristico dell'epoca neoclassica, come nella ricerca dell'espressione anche una grande quantità di materiale artistico destinato a un'opera sull'architettura ogivale che infatti non avrebbe mai visto la luce, fu offerta al ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] D. il merito di aver superato l'impostazione neoclassica della regolarità degli scenari con "variétés d'effets disegno preparatorio per quel dipinto (Louvre, RF 4378) dove l'architettura di fondo sembra opera di uno specialista (Schnapper, 1980, pp ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] . Da un punto di vista strettamente stilistico, il G. compie una scelta decisamente neoclassica, senza cedere a compromessi tra architettura tradizionale tardobarocca e architettura innovativa come era avvenuto per esempio in alcune opere di G.V ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] dell'Acc. di S. Luca). L'adesione alle idee neoclassiche, dapprima scolastica, in questo periodo si andò maturando come stile sì di belle arti, sì di pittura e scultura come di architettura...", ma negli Archivi dell'ex Accademia oggi non se ne trova ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] della Cisterna e l'isola dell'Assunta, Torino 1994, p. 161 (per Giuseppe); W. Canavesio, Una campagna neoclassica. Nota sulla diffusione dell'architettura in un'area periferica, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XLVI ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G. Cappelli Buoncompagni di Vignola e nel 1890 la bella invenzione neoclassica della sala da ricevimento nel palazzo Montecuccoli degli ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] Facciata del teatro della Concordia di Pordenone, architettura dell'amico ingegnere Bassi (1830).
Alla fine udinese del neoclassicismo e l'opera di A. F., in La medaglia neoclassica in Italia e in Europa, IV Convegno intern. di studio, Udine 1981 ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] maestro e l'allievo. Anche nel 1857 l'ortodossia neoclassica venne abbandonata per i fastigi delle finestre nel prospetto del inoltre di saper lavorare nei più diversi campi dell'architettura, civile e religiosa.
Fonti e Bibl.: Document. relativa ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di 213; Storia del teatro Regio di Torino, III, L. Tamburini, L'architettura..., Torino 1983, pp. 23 s.; S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...