DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 11. Qui ebbe collega Giacomo Bianconi, docente di architettura e ornato, amico dai tempi in cui entrambi (1915), I, pp. 4 s., 9; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 160 s.; C. Caversazzi, G. D. e la pratica dell' ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] G. a un maggiore rigore architettonico di gusto neoclassico e a una crescente considerazione per l'osservazione raccolte del Museo teatrale centrale A. Bachrušin, nel Museo di architettura A. Ščusev, e presso il Museo della tenuta di Archangel´skoe ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] dell’edilizia privata del P. a Milano, in Acme, XXXI (1978), 3, pp. 410-427; G. Mezzanotte, L’architettura della Scala nell’età neoclassica, Milano 1982; P. e il suo tempo (catal., Foligno), a cura di M. Stefanetti, Milano 1983; S. Berengo Gardin ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e del Settecento, non più graditi alla sensibilità neoclassica che era divenuta ormai imperante.
Nell'archivio dell 1788, passim; G. Bottari, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, IV, Roma 1764, pp. 316 ss.; V, ibid. 1766, ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Guarniero Marefoschi.
Il conte Marefoschi aveva affidato l'architettura del piccolo sacello della Madonna della Misericordia di Macerata Tale impronta, che già apre verso la stagione neoclassica, è ancor più evidente nell'Immacolata Concezione dipinta ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] il quale predispose, in Appignano, i progetti di una facciata neoclassica per un casino (1823) e di un caffehaus: il secondo di S. Venanzio a Camerino (1834-69). Degne di nota le architetture teatrali in Terni (1836-49), Rimini (1842-57) e Fano ( ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] essere interpretata come una stilizzazione letteraria di tendenza neoclassica. Ed egli affermava che, invece di dipingere ebbe l'incarico di allestire l'atrio della Mostra di architettura.
Svolse inoltre una intensa attività di scenografo, in ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] , che darà l'impronta all'architettura di Pietroburgo nella prima metà del architettura), Petersburg 1911, pp. 42, 48. tav. 183;V. Kurbatov, Podgotovka i razvitye neoklassičeskogo stilja (Formazione iniziale e sviluppo dello stile neoclassico ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] un mese, farei con il vecchio Scamozzi un rapido corso di architettura e quindi proseguirei tranquillato del tutto con me stesso". Non il Temanza, figura di massimo rilievo nel filone neoclassico veneto; con Bonomo Algarotti e attraverso lui con il ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] ch'io pur ammiro, mi attenni a quello dell'architettura classica, convinto che, ricalcando quella stessa via, in , pp. 138 s.; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXII ( ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...