CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dì, passando per Sutri, vedemmo case d'incomprensibile architettura, ché le porte de l'abitazioni erano più grandi - con una significativa intensificazione in epoca arcadica e neoclassica (che non investe tuttavia i giudizi limitativi dell'Algarotti ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto, beneficiò solo parzialmente della di L. Secchi Tarugi, Firenze 2002, pp. 691-706; M. Vitiello, Le architetture dipinte di F. L.: la cappella Carafa a S. Maria sopra Minerva a Roma ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., il faticoso raggiungimento di una meta (la e brillantissima sempre, e quel senso di architettura in grande, solidamente piantata, armonicamente sviluppata ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] settecentesca alla nudità neoclassica, i propri stessi ideali; enfatico, dogmatico, frigido, astratto il B. fu detto solo quando quegli ideali erano da tempo tramontati.
I modelli bodoniani di caratteri e di architettura tipografica, in particolare ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] il D. ricorda da un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, dall'altro d'altra parte il netto rifiuto sia della poetica neoclassica allora dominante, sia delle tendenze demagogiche della politica ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] . 16-38; Storia e descrizione della cattedrale di Colonia, e ricerche sull'architettura delle antiche cattedrali..., 1824, XVI, n. 47, pp. 43-67; , Firenze 1961, pp. 129-154; M. Praz, Venezia neoclassica e romantica, ibid., pp. 155-79; F. Abbate, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] (1955), 3, p. 23; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 380-384; C. Maltese, Storia dell' pp. II s., 22, 102-107; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal Neoclassicismo al Liberty, Roma 1978, pp. ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] suo desiderio.
In questo periodo, pur tentando di reagire all'accademismo neoclassico predominante a Carrara e alla corte dei Baciocchi - in Toscana, natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di ricerca linguistica e delle origini della cultura neoclassica; si appassionò anche allo studio della colorazione della sua casa a Kobdilj. Si dedicò anche allo studio dell'architettura del Rinascimento e in particolare di D. Bramante e B. Peruzzi ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] con Zefiro e Flora entro un impianto ornamentale di eleganza neoclassica dovuto a D. Rossi, lavoro forse eseguito attorno , Venezia 1771, pp. 479 s.; E. Arnaldi, Descrizione delle architetture, pitture e sculture di Vicenza, Vicenza 1779, ad ind.; P. ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...