DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] essi condotta dal D. con gusto archeologico di ambito decisamente neoclassico, come meglio si evidenzia in schizzi quali Ingresso di (catal.), Wien 1969, p. 39; Disegni antichi-architettura-scenografia-ornamenti (catal.), Milano 1978, schede 96-98; ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] restaurò parecchi dipinti.
Come dilettante di architettura intervenne spesso nei problemi edilizi cittadini risolvendo . 11, 12, 23, 96, 97; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal. della mostra), Como 1959, pp. 43, 44, 131, 132 ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] Giacomo in Cagliari, di cui fu attuata la sola facciata, la meno austera delle sue architetture, pur nell'estrema fedeltà ai canoni neoclassici, denunziati dalle quattro colonne corinzie levate su alti plinti e sovrastate da un armonioso timpano. Nel ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] e Lazzaro, professore di meccanica applicata all'architettura, statica e idrodinamica e dei principî . A. C., in Aurea Parma, XLII (1958), pp. 10-24; G. Canali V. Savi, Parma neoclassica, in Parma. La città storica, Parma 1978, pp. 234, 237, 240 s. ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] d'arte moderna di Milano. Si occupò anche di scultura, di architettura e di incisione, e fu uno dei primi ad usare in Piemonte il processo litografico.
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura, architettura, Genova 1780, p. 245; F. Alizeri, Guida artistica per 193-200; F. R. Pesenti, L'Illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] Napoli, Napoli 1971, ad Ind.; R. Di Stefano, Storia, architettura, urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, p. 1830-1848, Napoli 1957, pp. 115, 243; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 380, 393; R. Causa-F. Mancini ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] , ora sede del collegio delle fanciulle. L'edificio può essere considerato come l'ultimo grande esemplare dell'architettura tardo-neoclassica milanese, che già si esauriva in formule accademiche. La costruzione, iniziata nel 1833, fu terminata nelle ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] S. Francesco da Paola, mentre l'interno a una sola nave, di organismo tradizionale, sembra preludere alla reazione neoclassica: architettura dai contemporanei lodata, sicché il Latuada annoverò la chiesa "fra le belle e maestose".
Nulla rimane della ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La Alta.
Il carattere della sua pittura murale, ove l'architettura e gli scorci prospettici si abbelliscono di elementi ornamentali di ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...