GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] Fiori Chiarin, 1888) nel fondo Ornato fabbriche dell'Archivio storico civico. Il linguaggio è quello di tutta l'architetturaneoclassica milanese del tempo, nella sua versione più seriale: improntato da un lato a grande sobrietà di forme, dall'altro ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] 74, 198, 201 s., 901; S. Samek Ludovici, La pittura neoclassica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, p. 531; Id., La scultura neoclassica, ibid., p. 597; G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica in Lombardia, Napoli 1966, pp. 5, 14, 57; L. Pagnoni ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] . (1739-1818), Bellinzona 1950; G. Chierici, Il palazzo ital., Milano 1957, III, pp. 458 s.; L. Grasso, Razionalismo settecentesco e architetturaneoclassica milanese, in In onore di C. Chiodi, Milano 1957, pp. 287, 305; A. Ottino della Chiesa, L'età ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] s., 713; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, pp. 385, 437 s., 876; G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica, in Lombardia, Napoli 1966, p. 355; P. Arrigoni, Milano nelle vecchie stampe, I, Le vedute, Milano 1969, pp. XXIX-XXXI ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] su progetti di W. Chambers, R. Adam, J. Wood II e J. Stuart, dei protagonisti, cioè, della prima fase dell'architetturaneoclassica inglese (per un elenco completo di queste opere, vedi Croft Murray, 1070). Basta qui ricordare solo che il C. dipinse ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] 1836) sembra fosse improntato, sulla scorta delle teorie "razionaliste" di F. Milizia, ai rigidi canoni dell'architetturaneoclassica, con largo uso di colonnati, emicicli, cupole emisferiche ed altri elementi decorativi di derivazione classica.
Solo ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] Firenze e Livorno e l'opera di Pasquale Poccianti, Roma 1974, pp. 166, 185; G. Guerrieri, Prima nota per l'architetturaneoclassica nel territorio pistoiese, in Antichità viva, XII (1974), 5, pp. 42-54; Pasquale Poccianti architetto, 1774-1858 (catal ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] G. nel 1774 e realizzato successivamente da Jacob Otten Husly. Questa chiesa costituisce uno dei primi esempi di architetturaneoclassica ottocentesca in Olanda.
Nel 1786 il G. venne nominato architetto e ispettore dell'ammiragliato sulla Mosa. Dal ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] che, derivando in parte da quella del tardo Settecento francese e in parte dall'architetturaneoclassica inglese, appare principalmente basata sulla sobria aggregazione di volumi semplici quasi del tutto privi di decorazione.
Il G. progettò ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] p. 56; G. Russo, La città di Napoli dalle origini al 1860, Napoli 1960, pp. 78, 190 e ad Ind.;A. Venditti, Architetturaneoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad Indicem;R. Di Stefano, Napoli sotterranea, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961-62), pp. 104 ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...