CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] maestro e l'allievo. Anche nel 1857 l'ortodossia neoclassica venne abbandonata per i fastigi delle finestre nel prospetto del inoltre di saper lavorare nei più diversi campi dell'architettura, civile e religiosa.
Fonti e Bibl.: Document. relativa ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di 213; Storia del teatro Regio di Torino, III, L. Tamburini, L'architettura..., Torino 1983, pp. 23 s.; S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] l'inaugurazione della nuova sede il B. presentò il suo libro, Introduzione al corso d'architettura civile,Parma 1823, in cui spiega il nuovo filone neoclassico di aderenza culturale oltre che di sensibilità ai modelli antichi.
Nel 1821, riunendo all ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] delle Due Sicilie, Napoli 1825; Del retto uso degli ordini di architettura e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine Cortes, Napoli 1960, pp. 13, 31; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, v. Indice; U. Thieme-F. Becker ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] e politica contemporanea.
In una visione non più neoclassica ma aderente al vero, il personaggio rappresentato in pp. 261 s., fig. 509; G.M. Lupo, Cuneo: appunti sull'architettura..., in Studi in onore di R. Gandolfo, Torino 1975, ad Indicem; N. ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] buone doti nel trattare il paesaggio, i chiaroscuri, l’architettura e le figure (ripr. in Moschini-Marconi, p. pp. 112 s., figg. 104 s.; G. Pavanello, Venezia: dall’età neoclassica alla scuola del vero, in La pittura nel Veneto. L’Ottocento, a cura ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] Ambrogio e Carlo al Corso.
Ispirato all'architettura rinascimentale, sopra un basamento con l'epigrafe A. Cambedda, Roma 1991, p. 263; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 81-85 (con bibl.); ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] di Parma, Parma 1971, p. 256; G. Canali-V. Savi, Parma neoclassica, in Parma la città storica, a cura di V. Banzola, Milano 1978, pp. 221, 228, 265 n. 53; B. Adorni, I concorsi di architettura dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] da G. Cammarano, che lo accostò alle nuove correnti neoclassiche che si andavano diffondendo in quegli anni nell'ambiente artistico napoletano. Il F. si interessò nello stesso tempo all'architettura e prese a seguire le lezioni di D. Chelli ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] tutta la vita seguendo un processo di studio e di reimpiego di forme tratte soprattutto dall'architettura palladiana e da quella neoclassica lombarda. Mantenendosi sulle proprie scelte con rigorosa coerenza, il F. disegnò tutta la sua opera con ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...