VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] Carrara di Bergamo, creando un dipinto di ispirazione neoclassica con echi raffaelleschi e michelangioleschi. L’ambiente romano legata alla Trinità, in cui il Padovanino proponeva un’architettura basata sul numero tre. In perfetta coerenza con la ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] fra il 1806 e il 1810, di stretta osservanza neoclassica tra Canova e Thorvaldsen, ma anch'esso non definitivamente Masini, Dell'arte e dei principali artisti di pittura, scultura e architettura in Bologna, dal 1777 al 1862, Bologna 1862, pp. 16 ...
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RATTI, Giovanni Agostino
Daniele Sanguineti
RATTI, Giovanni Agostino. – Nacque a Savona il 16 settembre 1699 da Costantino e da una Maria Vittoria e fu battezzato nella chiesa di S. Pietro della stessa [...] S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da’ più celebri personaggi dei secoli XV, XVI, XVII pp. 72-74; F.R. Pesenti, L’Illuminismo e l’età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] commissione. L'opera è oggi esposta nella saletta neoclassica del palazzo reale di Napoli. Nel 1791 firmava una Colapesce, 1996-97, nn. 2-3, pp. 279-282; Id., in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 181 s ...
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TADOLINI, Francesco
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Francesco. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Maria Teresa Barbieri, Francesco Maria nacque a Bologna il 15 settembre 1723 nella parrocchia [...] S. Domenico (1760-66): pur con alcune ingenuità esecutive, essa costituisce un notevole omaggio all’architettura cinquecentesca e palladiana (L’età neoclassica..., 2013). Meno chiaro è il suo ruolo nel cantiere del palazzo del maresciallo Gian Luca ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Conca e per ampliare la sua formazione culturale studiando architettura, matematica e filosofia (Settembri, p. 9).
A , nel 1779), evolvendo il suo stile dal barocco al neoclassico. Mengs lo introdusse nella cerchia del diplomatico spagnolo e mecenate ...
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SARTI, Carlo
Silvia Massari
– Plasticatore bolognese, attivo dalla metà del quarto all’inizio dell’ottavo decennio del Settecento prevalentemente a Rimini ma anche in altre città della Romagna e delle [...] 1746 (A.M. Matteucci, Carlo Francesco Dotti e l’architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, p. 56; Tumidei Giovanardi, Chiesa, arti figurative dal tardo Rinascimento all’età neoclassica, in Storia della Chiesa riminese, III, Dal Concilio di ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] la biblioteca raccoglieva circa 800 libri di arte, architettura, archeologia e scienze naturali. La formazione della , XXII (1977), pp. 51-63; G. Pavanello, La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova, 1780-1830 ( ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] una migliore integrazione tra decorazione e architettura, come si riscontra nella seconda fase 1974, pp. 89-91, 138, 312-330; M. Tanzi, Aspetti della pittura neoclassica in Lombardia tra Rivoluzione e Restaurazione: G. M. (1789-1815), in Ricerche di ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] di architetti bassanesi del sec. XVIII: G. Miazzi e A. G., ibid., pp. 241-252; G.M. Pilo, L'architettura nell'età neoclassica a Treviso, Castelfranco e Bassano (Miazzi, Preti, Giordano e Francesco Riccati, i Gaidon), ibid., V (1963), pp. 228, 235 ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...